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Assicurazione malattia: cinque prestazioni di medicina complementare non saranno più coperte dall'assicurazione di base


Dipartimento federale
dell'interno

        Comunicato stampa

     Berna, 3 giugno 2005

Assicurazione malattia: cinque prestazioni di medicina complementare non
saranno più coperte dall'assicurazione di base

Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha deciso di revocare l'obbligo
degli assicuratori-malattie di assumere prestazioni derivanti dai seguenti
settori della medicina complementare: la medicina antroposofica,
l'omeopatia, la terapia neurale, la fitoterapia e la medicina tradizionale
cinese. L'obbligo provvisorio di copertura di dette prestazioni scade quindi
il 30 giugno 2005.

Per giungere a tale decisione è stata determinante l'insufficienza di
elementi che potessero dimostrare che queste cinque prestazioni di medicina
complementare soddisfano i requisiti centrali di economicità, efficacia e
appropriatezza, con particolare riferimento agli ultimi due, conformemente
alla LAMal. Tuttavia il DFI tiene a sottolineare che la decisione non deve
essere interpretata come un verdetto contro la medicina complementare, bensì
come una risoluzione che concerne esclusivamente l'obbligo di copertura. Con
la stessa coerenza metodologica e giuridica, nei prossimi mesi e anni sarà
esaminato l'intero catalogo delle prestazioni dell'assicurazione
obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) e saranno tratte le debite
conseguenze.

Alcuni aspetti del principio di economicità non sono adempiti.
Complessivamente, però, ciò non ha avuto un peso determinante sulla
decisione, poiché i medici negli ultimi anni hanno fatturato prestazioni di
medicina complementare per un ammontare situabile tra i 60 e gli 80 milioni
di franchi a carico dell'AOMS. Secondo una stima prudente, tale importo
rappresenta un decimo della somma fatturata da medici o terapeuti senza
titolo di medico la cui presa a carico non incombe all'AOMS. Una parte
consistente è già oggi finanziata da assicurazioni complementari che
praticano premi bassi. Il DFI parte dal presupposto che nuove offerte di
assicurazioni complementari finanziariamente convenienti potranno assumere
anche la parte delle prestazioni non più coperte dall'AOMS.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO

Servizio stampa e informazione

Per ulteriori informazioni:
Hans Heinrich Brunner, vicedirettore dell'Ufficio federale della sanità
pubblica, tel: 031 322 95 05

Allegato: Commento alla decisione concernente i metodi di medicina
complementare

Il rapporto conclusivo e gli studi relativi al Programma valutazione della
medicina complementare possono essere consultati sul sito Internet
www.bag.admin.ch/kv/forschung/f/index.htm