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I carri armati 68 saranno liquidati

3003 Berna, 13 maggio 2005

Informazione per i media

I carri armati 68 saranno liquidati

Nei prossimi giorni sarà avviata la liquidazione dei carri armati 68. La
rottamazione dei circa 200 mezzi corazzati sarà effettuata a partire dalla
metà del mese di maggio 2005 da una azienda svizzera specializzata.

I carri armati 68 non sono più impiegati dall'esercito e i relativi depositi
sono ora necessari per altri scopi. Poiché non è stato possibile trovare
alcun acquirente per i carri armati, risalenti a circa 40 anni fa, il
Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e
dello sport (DDPS) ha deciso di liquidarli. Una parte sarà consegnata, per
scopi espositivi, a musei e piazze d'armi nonché a collezionisti
interessati.

La rottamazione dei rimanenti 200 mezzi corazzati sarà effettuata a partire
dalla metà del mese di maggio 2005 da un'azienda svizzera specializzata.
L'aggiudicazione è avvenuta in un regime di libera concorrenza. Gli obsoleti
carri armati 68/88, i carri armati di ricupero 65/88, i carri armati
posaponte 68/88 e i secondi ponti saranno smilitarizzati conformemente alle
prescrizioni. In seguito tutto il materiale (prevalentemente acciaio e
alluminio) sarà riciclato. La sola eccezione è rappresentata dai motori e
dai motori ausiliari, che l'azienda ricuperatrice può riutilizzare o vendere
esclusivamente per scopi civili.
Il ricavo risultante dalla liquidazione dei carri armati andrà a favore
della Confederazione Svizzera.

La liquidazione non riguarda una parte dei carri armati posaponte 68/88 e
dei carri armati di ricupero 65/88, che continueranno ad essere attribuiti
all'esercito.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLA DIFESA,
DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLO SPORT
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