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Il clima di fiducia dei consumatori rimane stabile

Il clima di fiducia dei consumatori rimane stabile

Stando all'inchiesta che il Segretariato di Stato dell'economia (Seco)
ha condotto su un campione di circa 1'100 economie domestiche, nel mese
di aprile il clima di fiducia dei consumatori (-9 punti) è risultato
quasi invariato rispetto al mese di gennaio (-10 punti). Ormai da
cinque trimestri, il clima di fiducia dei consumatori permane circa al
suo livello medio di lungo termine.

Dall'ultimo rilevamento, i tre sottoindici di calcolo del clima di
fiducia dei consumatori hanno subito soltanto variazioni di scarsa
entità. Mentre le valutazioni concernenti la propria situazione
finanziaria dell'anno precedente sono rimaste a 9, quelle inerenti ai
12 mesi a venire sono state caratterizzate da un calo insignificante
(+5 rispetto a +8 dell'ultimo rilevamento). Riguardo alla valutazione
della situazione economica generale dei 12 mesi precedenti, si è potuto
constatare un leggero aumento: da 28 a 24 punti.

Anche gli altri indicatori, rilevati con l'indice del clima di fiducia
dei consumatori, rispetto all'inchiesta di gennaio 2005 mostrano dei
cambiamenti prevalentemente trascurabili. Ad esempio, la sicurezza del
posto di lavoro continua ad essere considerata insoddisfacente
(rispetto a gennaio, si mantiene a 100). Le aspettative circa
l'evoluzione economica per i futuri 12 mesi hanno subito un
peggioramento trascurabile (da +5 a +2 punti), così come è avvenuto
anche per le questioni concernenti la propensione al consumo. Sia gli
indicatori relativi alle possibilità di risparmio, sia le valutazioni
inerenti all'opportunità di effettuare grandi acquisti mostrano una
diminuzione di poco conto. La stima dell'evoluzione dei prezzi passata
e futura è invece di nuovo risultata significativamente migliore
rispetto a quella del trimestre precedente. Ad esempio, la valutazione
del rincaro durante i 12 mesi precedenti è passata da +63 a +51 punti e
gli indicatori delle aspettative di inflazione per i 12 mesi successivi
sono calati da +42 a +30 punti.

Risulta evidente che finora, il peggioramento degli indicatori
congiunturali osservabile dalla fine del 2004 non ha influito in modo
importante sulle valutazioni dei consumatori. Anche in ragione della
stabilità del clima di fiducia dei consumatori, durante l'anno in corso
il consumo privato potrebbe ancora contribuire, in piccola parte, a
sostenere la congiuntura.

Segretariato di Stato dell'economia
Comunicazione

Bruno Parnisari tel. +41(0)31 323 16 81  Silvia Doytchinov tel.
+41(0)31 322 21 26