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Comunicato stampa

Il Consiglio federale risponde a interventi parlamentari sul governo elettronico

Il Consiglio federale esamina la possibilità di istituire un Comitato della Confederazione, dei Cantoni e delle Città nell’ambito del governo elettronico per migliorare il coordinamento tra i vari livelli federali. È quanto risulta dalle sue risposte a cinque interventi parlamentari. La Cancelleria federale presenterà inoltre entro quest’estate al Consiglio federale un rapporto in merito al futuro del portale informativo  www.ch.ch con diverse varianti. www.ch.ch sarà sviluppato per diventare la pagina d’accesso unica a livello nazionale.

Il Consiglio federale ritiene che il governo elettronico vada concepito come un vasto compito centrale e permanente che concerne i settori di attività di tutti i livelli istituzionali dello Stato. La responsabilità principale per i singoli progetti della Confederazione spetta pertanto ai dipartimenti e alla Cancelleria federale. Il mandato della Cancelleria federale di coordinare l’informazione a livello federale comprende anche il coordinamento dell’informazione elettronica. Con www.ch.ch essa gestisce inoltre il portale delle autorità  della Confederazione e dei Cantoni. A livello federale la responsabilità per l’architettura, gli standard e la cura del portafoglio di progetti spetta all’Organo strategia informatica della Confederazione (OSIC), il quale provvede pure al coordinamento di questi settori con i Cantoni e i Comuni. Nell’ambito della strategia di governo elettronico, che dovrà essere attualizzata entro la fine del 2005,il Consiglio federale esamina la possibilità di istituire un Comitato di Confederazione, Cantoni e Città affinché sia garantito un migliore coordinamento a livello governativo e definite le priorità. Il Collegio governativo ricorda peraltro che in questo ambito la Confederazione non ha la facoltà di emanare istruzioni, giacché i Cantoni e i Comuni sono responsabili per i loro rispettivi progetti. Per questo motivo, il Consiglio federale non ritiene necessario nominare un “Mister Governo elettronico”, in analogia al Delegato per l’anno 2000.

Secondo il Consiglio federale le TIC rivestono un’importanza centrale per la crescita e per la competitività dell’economia svizzera, sia per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi sia per lo sfruttamento da parte dell’economia stessa.  In questo settore dell’economia non vi è tuttavia l’esigenza di una strategia statale. La Confederazione intende sfruttare le sue opportunità nel campo della formazione e della ricerca affinché gli investimenti che le imprese hanno effettuato nel campo delle TIC possano essere sfruttati in modo ottimale e produttivo.

Alcuni studi dimostrano che un’identificazione univoca delle persone avrebbe ripercussioni favorevoli sull’offerta di servizi on-line. Anche in questo ambito occorre tuttavia tenere adeguatamente conto della protezione dei dati. Non tutti i problemi nell’ambito del governo elettronico sono imputabili al federalismo; quest’ultimo può tuttavia ostacolare la diffusione generalizzata di servizi elettronici qualora ogni Cantone e ogni Comune elabori una propria soluzione per lo stesso problema. Per questo il Consiglio federale sostiene tutti gli sforzi intesi a motivare i Cantoni e i Comuni a collaborare nonché a sviluppare e gestire insieme le migliori soluzioni.

L’utilità del portale Internet www.ch.ch risiede per il Consiglio federale nell’accesso elettronico in cinque lingue a tutte le informazioni e servizi delle autorità svizzere per il tramite di un semplice sistema di guida attraverso ambiti fondamentali della vita, senza che il cittadino debba sapere se cercare la risposta alla sua domanda presso la Confederazione, il Cantone o il Comune. Nel corso della stessa procedura di ricerca – contrariamente ad esempio a una ricerca con Google – sono fornite le informazioni essenziali sulla domanda. Inoltre, l’attendi­bi­lità della fonte d’informazioni è garantita e l’utilità cresce con l’evolvere del sistema. 

Infine, il Consiglio federale ammette che il portale d’informazione non è molto conosciuto, poiché nel corso della fase progettuale si è scientemente informato con moderazione. Con l’entrata in funzione di www.ch.ch all’inizio del 2005 saranno tuttavia adottate misure per aumentare la notorietà del portale, per ampliare la cerchia dei destinatari e sviluppare ulteriormente www.ch.ch quale pagina d’accesso nazionale alle autorità.

Dopo lunghe e intense discussioni si è rinunciato alla concezione iniziale di offrire servizi internet a tutti i partner per il tramite di un’unica piattaforma comune. Conformemente all’accordo tra la Confederazione e i Cantoni per gli anni  2005/06 la piattaforma www.ch.ch stessa non mette a disposizione servizi web. I servizi web che erano stati pianificati e che sono necessari per le operazioni on-line, come ad esempio la piattaforma di consegna elettronica per lo scambio sicuro di dati, sono stati elaborati entro la fine del 2004 dalla Cancelleria federale nell’ambito del progetto e possono ora essere integrati nelle piattaforme dei partner.

23 Cantoni hanno firmato l’accordo comune attualmente vigente tra Confederazione e Cantoni. Entro l’estate 2005 la Cancelleria federale presenterà un rapporto sul futuro del portale informativo www.ch.ch con diverse varianti, affinché si possa definire il seguito dei lavori dopo la scadenza dell’attuale accordo alla fine del 2006. Entro fine anno sarà elaborato un progetto da porre in consultazione, di modo che nell’estate 2006 si possa disporre degli elementi necessari per allestire i budget del 2007 e dei seguenti anni dei piani finanziari della Confederazione e dei Cantoni .

CANCELLERIA FEDERALE

Informazione e comunicazione

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLE FINANZE

Servizio stampa e informazione

Berna, 4 maggio 2005

Per ulteriori informazioni:

interpellanza Riklin, mozione Vollmer, interrogazione Günter

Jürg Römer, Delegato Organo strategia informatica (OSIC),

tel. 031 / 325 98 98

Jean-Jacques Didisheim, Caposettore governo elettronico OSIC,

tel. 031 / 325 90 17

interpellanza Amgwerd, interrogazione Leutenegger

Amr Huber, Capo CC Web CaF, tel. 031 / 323 82 19