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Agevolazioni per l'agricoltura: il Consiglio federale dà inizio alla procedura di consultazione

COMUNICATO STAMPA

Agevolazioni per l'agricoltura: il Consiglio federale dà inizio alla
procedura di consultazione

Il Consiglio federale ha aperto oggi la procedura di consultazione relativa
alla revisione parziale del diritto sulla pianificazione del territorio,
finalizzata a concedere all'agricoltura migliori possibilità lucrative
accessorie - non da ultimo anche nell'ambito dell'agriturismo - per far
fronte ai cambiamenti strutturali in atto. La consultazione presso i
Cantoni, i partiti e le cerchie interessate durerà sino al 2 agosto 2005.

Il 1° settembre 2000 è entrata in vigore la nuova legislazione sulla
pianificazione del territorio. Le discussioni che ne sono seguite hanno
mostrato come il diritto vigente limiti eccessivamente le possibilità, per
gli agricoltori, di esercitare nell'ambito della propria azienda attività
lucrative accessorie extra-agricole. Per il settore dell'agricoltura diventa
quindi più difficile reagire adeguatamente ai rapidi cambiamenti strutturali
in atto. In considerazione di tale situazione, il Consiglio federale ha
posto oggi in consultazione delle proposte di modifiche ad hoc che
interessano sia la legge sia l'ordinanza sulla pianificazione del
territorio. Il progetto è focalizzato su alcuni aspetti ben definiti e si
riallaccia in particolare ai punti in cui la regolamentazione attuale non ha
apparentemente dato buona prova di sé, proponendo di volta in volta delle
nuove possibilità. I fondamenti centrali della pianificazione del territorio
e il principio della separazione tra zone edificabili e zone non edificabili
non vengono però messi in discussione.

In futuro tutte le aziende agricole - e non più soltanto quelle la cui
sussistenza dipende da una fonte di reddito supplementare - potranno avviare
un'attività accessoria non agricola all'interno della propria struttura. Nei
casi in cui negli edifici esistenti non ci fosse spazio, o non fosse
sufficiente per avviarvi un'azienda accessoria, sono inoltre ammessi
moderati ampliamenti. Infine, potrà essere assunto anche del personale da
impiegarsi esclusivamente nell'attività accessoria extra-agricola. Tuttavia,
in quest'ambito, il presupposto di fondo è che il lavoro risultante
dall'attività accessoria sia sbrigato per la maggior parte dai membri della
famiglia che gestisce l'azienda agricola. Le agevolazioni così concesse
vanno a vantaggio, in particolare, di quegli agricoltori che desiderano
lanciarsi nel settore dell'agriturismo, affittando ad esempio camere e
offrendo attività di wellness (ad esempio bagni di fieno o al siero di
latte), oppure della gastronomia (piccola ristorazione o bar in fattoria).

A precise condizioni, inoltre, nella zona agricola gli edifici e gli
impianti destinati alla produzione di energia dalla biomassa potranno essere
approvati come conformi alla destinazione della zona. Ciò può contribuire a
raggiungere gli obiettivi della Svizzera in materia energetica e di politica
climatica.

In futuro gli edifici esistenti non più utilizzati per l'agricoltura
potranno essere meglio sfruttati. E, infine, migliori condizioni saranno
create anche per la tenuta di animali a scopo di hobby e rispettosa della
specie.

Tutte le proposte tengono conto dei mutamenti sociali in atto, da cui
emergono nuove aspettative nei confronti delle aree situate al di fuori
delle zone di costruzione.

Nei prossimi tre mesi, i Cantoni, i partiti e le cerchie interessate hanno
la possibilità di esprimersi sulle proposte di modifica; la procedura di
consultazione durerà sino al 2 agosto 2005.

Berna, 27 aprile 2005

      DATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia
e delle Comunicazioni

      Servizio stampa

Informazioni: Stephan Scheidegger, responsabile della sezione Diritto e
finanze, Ufficio federale dello sviluppo territoriale, tel. 031 322 40 65.

Rudolf Menzi, responsabile del Servizio d'informazione, Ufficio federale
dello sviluppo territoriale, tel. 031 322 40 55.

Allegati: avamprogetti in consultazione con rapporto esplicativo.