Riuscita
del referendum contro
l’Accordo sulla libera
circolazione delle persone e le misure collaterali
Il referendum contro il
decreto federale del 17 dicembre 2004 che approva e traspone nel diritto svizzero,
mediante revisione delle misure collaterali, il Protocollo concluso con la
Comunità europea e i suoi Stati membri relativo all’estensione dell’Accordo
sulla libera circolazione delle persone ai nuovi Stati membri della Comunità
europea è riuscito
formalmente. 92'901 firme sulle 93'673 presentate sono valide. Il referendum è
stato lanciato dal Comitato apartitico contro la
«libera circolazione delle persone dall'Est», dal "Comitato per una Svizzera improntata alla democrazia
diretta, alla neutralità e alla sovranità", dal Comitato contro il dumping
salariale e sociale e dall'Alliance de Gauche – Genève (Parti du Travail –
Indépendants).
CANCELLERIA FEDERALE
SVIZZERA
Informazione e
comunicazione
Berna, 22 aprile
2005