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Il Consiglio federale approva il Piano di rinuncia a determinati compiti dell'Amministrazione


COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio federale approva il Piano di rinuncia a determinati compiti
dell'Amministrazione

13 apr 2005 (DFF) 160 misure circa dovranno garantire ogni anno un risparmio
duraturo dell'ordine di 190 milioni di franchi in seno all'Amministrazione
federale. Il Piano di rinuncia a determinati compiti dell'Amministrazione,
approvato in data odierna dal Consiglio federale, impegna l'Amministrazione
a snellire l'organizzazione, a migliorare i processi e le strutture nonché a
rinunciare all'esecuzione di determinati compiti. Il progetto accelera la
soppressione di posti di lavoro in atto nell'Amministrazione federale.
Secondo i dati dei dipartimenti si prevede una soppressione di circa 800
posti, che dovrà avvenire in modo socialmente sostenibile e per quanto
possibile senza licenziamenti. Il Piano di rinuncia a determinati compiti
dell'Amministrazione è parte della strategia di risanamento del Consiglio
federale, che poggia sui Programmi di sgravio 2003 e 2004 nonché su più
ampie misure trasversali e riforme del sistema (vedi documentazione
separata).

Nell'ambito del Programma di sgravio 2004, nel giugno del 2004 il Consiglio
federale ha deciso di ridimensionare anche il settore del funzionamento
dell'Amministrazione. Con il Piano di rinuncia a determinati compiti
dell'Amministrazione si intende snellire quest'ultima. Essa deve poter
funzionare con un minimo di oneri finanziari rimanendo il più efficiente
possibile. A tale scopo il Consiglio federale ha prescritto ai dipartimenti
un risparmio lineare. Pertanto entro il 2008 nell'Amministrazione le spese
per beni e servizi, quelle per il personale nonché le spese per investimenti
dovranno essere ridotte complessivamente del cinque per cento. In
particolare le spese per il personale devono diminuire di almeno il tre per
cento. Il Piano di rinuncia a determinati compiti dell'Amministrazione
riguarda di principio l'intera Amministrazione federale; tuttavia le
prescrizioni in materia di risparmio sono state adeguate laddove sono in
atto riorganizzazioni. Infatti, nel Dipartimento federale della difesa,
della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), in cui è in corso
una drastica soppressione di posti, il Piano di rinuncia a determinati
compiti dell'Amministrazione ha toccato solo l'Ufficio federale dello sport,
l'Ufficio federale di topografia e la Direzione dell'informatica. A seguito
di riorganizzazioni già avviate non sono stati coinvolti né l'Ufficio
federale dell'aviazione civile del Dipartimento federale dell'ambiente, dei
trasporti, dell'energia e delle comunicazioni, né l'Ufficio federale
dell'assicurazione militare del Dipartimento federale dell'interno. Infine,
per la rete di rappresentanze svizzere all'estero (Dipartimento federale
degli affari esteri) i tagli da effettuare corrispondono alla metà dei
valori prescritti all'Amministrazione federale. La maggior parte delle
ambasciate e dei consolati è di dimensioni così ridotte che una riduzione
del cinque per cento delle spese di funzione avrebbe provocato la chiusura
di numerose rappresentanze.

Le succinte prescrizioni del Consiglio federale hanno lasciato ai
dipartimenti la possibilità di stabilire priorità nei tagli. Il 60-70 per
cento dei tagli ha dovuto essere presentato sotto forma di misure concrete.
Per le rinunce di minore importanza, che non corrispondono a misure
effettive e non devono essere descritte in modo dettagliato, si è creata la
categoria dei cosiddetti "Residui di tagli". Le circa 160 misure concrete
riguardano in primo luogo risparmi all'interno di singoli Uffici e Servizi.

Il Piano di rinuncia a determinati compiti dell'Amministrazione non concerne
i progetti che interessano l'intera organizzazione, i quali sono invece
oggetto della riforma dell'Amministrazione decisa di principio dal Consiglio
federale.

Le spese per il personale corrispondono al 44,3 per cento del Piano di
rinuncia a determinati compiti dell'Amministrazione federale, le spese per
beni e servizi al 41,3 per cento e gli investimenti al 14,4 per cento. I
dipartimenti prevedono una diminuzione delle spese per il personale di un
buon 3,5 per cento rispetto al piano finanziario 2004. Tale percentuale
equivale a quasi 80 milioni di franchi o alla riduzione di circa 800 posti.
Non è prevista la soppressione di intere unità organizzative. La riduzione
di posti di lavoro dovrà avvenire in modo socialmente sostenibile e per
quanto possibile senza licenziamenti.

Con i risparmi nel settore del funzionamento, il Piano di rinuncia a
determinati compiti della Confederazione completa i programmi di sgravio, i
quali prevedono principalmente riduzioni nell'ambito dei riversamenti. Esso
snellisce l'apparato amministrativo poiché si rinuncia a prestazioni di
importanza minore per l'adempimento dei compiti, si abbassano gli standard
di qualità e si semplificano i processi amministrativi. Il Piano di rinuncia
a determinati compiti dell'Amministrazione dimostra che quest'ultima può e
vuole contribuire anche nel proprio settore al risanamento delle finanze
federali e intende assumere con risorse limitate la propria responsabilità a
tutti i livelli direttivi. A tale proposito bisogna inoltre rilevare che il
suddetto piano è stato elaborato praticamente senza consulenza esterna. Dato
che verosimilmente non saranno necessarie modifiche di legge, esso potrà
essere applicato rapidamente, senza provocare elevati costi amministrativi.
Le misure del Piano di rinuncia a determinati compiti dell'Amministrazione
figureranno già nel preventivo 2006. Il Consiglio federale informerà il
Parlamento dei contenuti concreti del progetto mediante un rapporto.

Ripercussioni della strategia di risanamento sul settore del personale

Il personale dell'Amministrazione federale contribuisce notevolmente e sotto
diversi aspetti al risanamento del bilancio:

Programma di sgravio 2003 / Freno all'indebitamento

(effetti dal 2004 al 2006), tra l'altro:

- soppressione di posti: 700 (DDPS escluso)
riduzioni lineari dei crediti in tutti i dipartimenti nonché tagli mirati
nell'UFAFP, nelle Stazioni di ricerche agricole e nelle relazioni pubbliche

- rinuncia alla compensazione del rincaro 2005/06 (a favore di un'indennità
unica non assicurata)

- rinuncia agli interessi ipotecari agevolati 2006/07

Programma di sgravio 2004 / Piano di rinuncia a determinati compiti
dell'Amministrazione

(effetti dal 2006 al 2008)

- soppressione di posti: 800 (DDPS escluso)
rinuncia più mirata a determinati compiti

- riduzioni dei crediti nell'ambito dei correttivi del sistema salariale e
delle indennità

Riforma DDPS

(effetti dal 2004 al 2010)

- soppressione di posti: 2'500 (al netto)

Conclusione:

Le differenti misure comportano la soppressione di complessivamente 4'000
posti circa dal 2004 al 2010, ossia una diminuzione di approssimativamente
il 13 per cento rispetto all'organico alla fine del 2003. I risparmi
previsti ammontano a varie centinaia di milioni di franchi all'anno e, a
partire dal 2011, a più di mezzo miliardo di franchi (110 milioni attraverso
il PSg03, 140 milioni attraverso il PSg04 e il Piano di rinuncia a
determinati compiti dell'Amministrazione, 280 milioni attraverso la
riorganizzazione del DDPS).

Già alla fine del 2004 l'organico dell'Amministrazione federale era
inferiore di complessivamente l'1,3 per cento rispetto a quello dell'anno
precedente. Tale diminuzione equivale alla soppressione di 464 posti a tempo
pieno. Sia nel 2002 che nel 2003 l'organico è aumentato di pressapoco 1'000
posti. Nel 2004, invece, i Servizi amministrativi ordinari (ovvero Uffici di
vigilanza, Servizi del Parlamento, tribunali e CDF esclusi) hanno registrato
una diminuzione di ben il 2,6 per cento.

Altri documenti
http://www.efd.admin.ch/i/dok/medien/medienmitteilungen/2005/04/avp.htm

Informazioni per i giornalisti:

Domande generali sul Piano di rinuncia a determinati compiti
dell'Amministrazione
Marianne Widmer, AFF 031 323 86 09

Domande sulle misure dei singoli dipartimenti

CaF: Hans Rudolf Wenger, 031 322 37 16

DFAE: Martin Dahinden, 031 322 32 02

DFI: Katja Zürcher-Mäder, 031 322 81 00

DFGP: Livio Zanolari, 031 322 40 90; 079 206 20 72

DDPS: Dominique Bugnon, 031 324 61 70

DFF: Hanspeter Gisiger, 031 322 60 23

DFE: Rolf Imhof, 031 322 39 13

DATEC: Hans-Rudolf Dörig, 031 322 55 07

Dipartimento federale delle finanze DFF
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