Pubblicato il rapporto annuale 2004 dell'Autorità di controllo per la lotta contro il ricilaggio di denaro

COMUNICATO STAMPA Pubblicato il rapporto annuale 2004 dell'Autorità di controllo per la lotta contro il ricilaggio di denaro 31 mar 2005 (DFF) L'Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio di denaro ha pubblicato in data odierna il suo rapporto annuale e ha reso conto dell'attività svolta durante lo scorso anno. In un bilancio dell'autodisciplina, fatto dall'Autorità di controllo, si è giunti alla conclusione che grazie agli OAD gli intermediari finanziari del settore non bancario hanno potuto essere sottoposti in tempi brevi a una vigilanza capillare e incisiva. Il segnale lanciato con l'intensificazione dell'attività di vigilanza sul mercato ha determinato tra l'altro un incremento del numero di domande di autorizzazione e affiliazione presentate spontaneamente. Il rapporto annuale 2004 dell'Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio di denaro fornisce una panoramica sulle decisioni di principio prese, sulla concretizzazione delle tasse di vigilanza, sulla rielaborazione dell'ordinanza sul registro come pure sulla collaborazione con autorità e organi nazionali e internazionali. Nella parte conclusiva del rapporto sono presentati i dati statistici riguardanti l'Autorità di controllo e gli organismi di autodisciplina (OAD). Bilancio dell'autodisciplina Lo scorso anno l'Autorità di controllo ha fatto un bilancio dell'autodisciplina. Il rapporto allestito dall'Autorità di controllo illustra le qualità degli OAD e i problemi che alcuni di loro hanno avuto con l'applicazione della legge sul riciclaggio di denaro. Inoltre, sono stati fatti un paragone tra l'attività di vigilanza degli OAD e quella dell'Autorità di controllo nonché un confronto trasversale tra determinati gruppi di intermediari finanziari in Francia, Germania, Gran Bretagna e i corrispondenti gruppi in Svizzera. Dall'analisi è emerso che grazie agli OAD gli intermediari finanziari del settore non bancario hanno potuto essere sottoposti in tempi brevi a una vigilanza capillare. Il confronto internazionale ha evidenziato che i provvedimenti adottati in Svizzera sono più incisivi, in particolare nell'ambito dei controlli sul posto e delle sanzioni pronunciate. Inoltre, gli OAD sono riusciti a svolgere i compiti affidatigli in modo più rapido ed efficiente delle autorità statali. Intensificazione dell'attività di vigilanza sul mercato Nel 2004, l'Autorità di controllo ha intensificato consapevolmente l'attività di vigilanza sul mercato. Il numero di procedure avviate è aumentato del 75% circa rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda le società sottoposte a verifica, nel 10% circa dei casi chiusi nel 2004 si è potuto accertare l'esercizio illegale dell'attività e fare in modo che fossero presentate successivamente le relative domande di autorizzazione o di affiliazione a un OAD. La maggiore presenza dell'Autorità di controllo in qualità di autorità di vigilanza sul mercato ha fatto registrare un incremento del numero di domande di autorizzazione e affiliazione presentate spontaneamente. Ha dato i propri frutti anche il segnale lanciato dall'Autorità di controllo con l'inasprimento della sua prassi, ossia l'obbligo di sporgere denuncia nei confronti degli intermediari finanziari che esercitano illegalmente l'attività. Per la prima volta il DFF ha inflitto una multa di CHF 40'000 dando seguito ad una denuncia dell'Autorità di controllo. La combinazione dell'effetto repressivo e di quello preventivo esplicati dall'attività di vigilanza sul mercato, svolta in modo consapevole e mirato sulla piazza finanziaria, costituisce un importante strumento per l'applicazione della legge sul riciclaggio di denaro nel settore non bancario. Informazioni per i giornalisti: Dina Balleyguier, Capa dell'Autorità di controllo, tel. 031 322 68 50 Dipartimento federale delle finanze DFF Comunicazione CH-3003 Berna http://www.dff.admin.ch