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Partenariato per la pace: approvato il rapporto annuale 2004 sulla partecipazione della Svizzera

3003 Berna, 23 marzo 2005

Informazione per i media

Partenariato per la pace: approvato il rapporto annuale 2004 sulla
partecipazione della Svizzera

Il Consiglio federale ha approvato mercoledì il rapporto congiunto del DDPS
e del DFAE sulla partecipazione della Svizzera al Consiglio di Partenariato
Euro-Atlantico e al Partenariato per la pace (PPP) nell'anno 2004. Il
Partenariato per la pace si è sviluppato fino a diventare un importante
strumento per gli sforzi internazionali in materia di sicurezza e di
stabilità in Europa. Esso offre alla Svizzera l'opportunità di
concretizzare, a livello internazionale e secondo le priorità da essa
scelte, la propria strategia della «Sicurezza attraverso la cooperazione».

L'adesione di sette Stati partner alla NATO, il Vertice di Istambul e le
discussioni sul futuro del Partenariato hanno caratterizzato nel 2004 la
cooperazione in seno al PPP. Per quanto riguarda i temi, è stata mantenuta
la focalizzazione sulle minacce attuali quali il terrorismo internazionale,
la proliferazione delle armi di distruzione di massa, la sicurezza delle
frontiere e la riforma delle strutture nazionali di sicurezza, già avviata
in occasione dell'ultimo Vertice di Praga.

La Svizzera ha partecipato alle consultazioni sul futuro del Partenariato e
si è impegnata con altri partner per il mantenimento dell'importanza del suo
ruolo. Dal punto di vista tematico, il nostro Paese ha proseguito la propria
collaborazione nei settori già finora considerati prioritari. Esso ha
partecipato ad attività per il miglioramento delle capacità di coordinamento
militare nelle operazioni di sostegno alla pace e negli impieghi per
l'appoggio all'assistenza umanitaria. Ha offerto contributi per l'attuazione
del piano d'azione del Partenariato destinato alla lotta al terrorismo, per
il promovimento delle riforme nazionali nei settori della sicurezza e della
difesa, per l'ulteriore diffusione del diritto internazionale umanitario
nonché per la lotta alla tratta di esseri umani nell'ambito delle operazioni
di mantenimento della pace.

Nel rapporto, il Consiglio federale giunge alla conclusione che la
partecipazione al Partenariato ha dato buone prove. Esso costituisce per la
Svizzera una piattaforma per discutere e cercare soluzioni comuni alle sfide
in materia di sicurezza che riguardano tutti gli Stati dell'area
euro-atlantica.

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