Berna, 04.03.2005. Il
procuratore federale straordinario Yves Maître ha sospeso le sue indagini in
relazione a un'azione penale per violazione del segreto d'ufficio in una
procedura di assistenza giudiziaria del Ministero pubblico della
Confederazione.
Il 18 marzo 2004 il settimanale Hebdo ha
pubblicato informazioni inerenti al procedimento condotto dal
Ministero pubblico della Confederazione nell'ambito dell'assistenza giudiziaria
con la Procura generale della Federazione russa. Si trattava in particolare del
blocco da parte del Ministero pubblico della Confederazione di circa 6,2
miliardi di franchi depositati su diversi conti bancari. Sulla base di tale
rapporto, due società coinvolte hanno sporto denuncia penale contro
collaboratori del Ministero pubblico della Confederazione per violazione del
segreto d'ufficio e atti procedurali inappropriati. In seguito il Consiglio
federale ha nominato Yves Maître, procuratore del Cantone del Giura, alla carica
di procuratore federale straordinario assegnandogli il compito di indagare sul
caso.
Nelle sue indagini Maître è giunto
alla conclusione che non vi sono sufficienti indizi indicanti una violazione del
segreto d'ufficio da parte di collaboratori del Ministero pubblico della
Confederazione e ha quindi sospeso le indagini.
Per ulteriori
informazioni:
Livio
Zanolari,
Servizio d'informazione DFGP, tel. 031 322 40
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