Berna, 04.03.2005. In futuro,
le autorità che hanno il diritto di accedere ai sistemi d'informazione di
polizia della Svizzera, dovrebbero poter ottenere le informazioni più
rapidamente e in modo più semplice. A questo scopo il Consiglio federale intende
creare un cosiddetto indice di polizia. Si tratta di una sorta di repertorio che
consente di accertare rapidamente se una determinata persona è registrata in uno
dei sistemi di polizia.
Nel contempo il
Consiglio federale intende raggruppare in un'unica legge le basi legali per le
banche dati di polizia della Confederazione. L'avamprogetto di “legge federale
sui sistemi d'informazione di polizia della Confederazione (LSIP)” è stato posto
oggi in consultazione.
La LSIP raggruppa le basi legali
attualmente in vigore per tre banche dati di polizia gestite a livello federale:
il sistema d'informazione della Polizia giudiziaria federale (JANUS), il sistema
informatizzato di gestione e indice informatizzato delle persone e dei fascicoli
dell'Ufficio federale di polizia (IPAS) e il sistema informatizzato di ricerca
RIPOL (si veda la documentazione per la stampa).
Nessuna nuova banca dati
Ad eccezione dell'indice di polizia,
la LSIP non istituisce nessuna nuova banca dati, bensì attualizza e rende più
unitarie le basi legali vigenti. Per ogni sistema d'informazione, la legge
determina lo scopo del trattamento dei dati e il tipo di dati, i principi che
reggono il loro trattamento, le autorità che hanno accesso ai dati e il diritto
dei privati di sapere se sono trattate informazioni al loro riguardo. I sistemi
JANUS e IPAS saranno riuniti in una cosiddetta “rete di sistemi d'informazione
di polizia giudiziaria”. Ciò consente di ridurre le spese di manutenzione,
mantenendo le attuali categorie di dati.
Maggiore efficienza nelle
indagini
L'indice nazionale di polizia è un
nuovo sistema d'informazione. Esso permetterà di semplificare e snellire le
indagini di polizia nonché di renderle più efficaci e di migliorare la
cooperazione fra le autorità svizzere di polizia e con le autorità straniere
nella lotta alla criminalità internazionale.
Se un'autorità di polizia intende
ottenere delle informazioni su una persona, attualmente essa deve rivolgersi
separatamente a tutte le autorità di polizia cantonali e federali. Il nuovo
indice di polizia proposto le consentirà di accertare, mediante un'unica
interrogazione centralizzata e automatizzata, quale autorità tratta dati su
quale persona. In base all'avamprogetto di legge, l'indice raggruppa a questo
scopo le informazioni provenienti dai sistemi della Confederazione e dei
Cantoni.
I Cantoni hanno tuttavia la facoltà
di decidere se intendono collegare all'indice i propri sistemi d'informazione di
polizia. Di conseguenza l'estensione del progetto dipende anche dalla
disponibilità dei Cantoni. La procedura di consultazione avviata oggi durerà
fino al 15 giugno 2005 e fornirà delucidazioni in merito.
Altre
informazioni:
Danièle Bersier, Ufficio stampa
fedpol, tel. 031 323 13
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