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Articolo non veritiero

Giustizia militare

3003 Berna, 14.02.2005

Il responsabile dei media e dell'informazione

C o m u n i c a t o S t a m p a

Articolo non veritiero

La «SonntagsZeitung» del 13 febbraio 2005 afferma che un rapporto
d'inchiesta della giustizia militare concernente le accuse di maltrattamento
avanzate da un soldato austriaco conterrebbe delle critiche ai vertici
dell'esercito. Questa notizia è falsa.

In un articolo dal titolo «Misshandelter Soldat: Bericht kritisiert
Armeeführung» apparso nella sua edizione del 13 febbraio 2005, la
«SonntagsZeitung» dichiara che un rapporto d'inchiesta sui presunti
maltrattamenti subiti da un appuntato austriaco da parte di soldati della
SWISSCOY nel marzo 2004 confermerebbe sostanzialmente le accuse. Un «audit»
affidato nel contempo dalla giustizia militare al comandante della polizia
cantonale del Cantone di Glarona avrebbe inoltre «constatato l'esistenza di
ingenti problemi di conduzione e di istruzione presso le truppe della
SWISSCOY». Secondo la «SonntagsZeitung» il perito avrebbe pertanto affermato
che «la condotta delle truppe svizzere all'estero deve essere globalmente
riesaminata».

Al riguardo il giudice istruttore competente precisa quanto segue:

1. L'assunzione preliminare delle prove potrà essere conclusa soltanto nei
prossimi giorni. Di conseguenza non è stato redatto in merito ancora alcun
rapporto d'inchiesta né una bozza di un simile rapporto. Il comporta-mento
dei vertici dell'esercito non è oggetto della procedura: il rapporto finale
non conterrà pertanto critiche alla condotta dell'esercito. Tantomeno esiste
a tutt'oggi un rapporto d'inchiesta che confermi o smentisca le accuse del
soldato austriaco.

2. Il giudice istruttore ha fatto ricorso al comandante della polizia
cantonale del Cantone di Glarona in qualità di perito. Gli impieghi
all'estero della SWISSCOY nei Balcani non sono oggetto della perizia.
L'affermazione della «SonntagsZeitung» secondo cui la perizia correggerebbe
«l'immagine abbellita degli impieghi fornita dai vertici dell'esercito» non
corrisponde pertanto al vero.

3. La giustizia militare non ha mai affidato alcun «audit» con lo scopo di
allestire una «valutazione della situa-zione sulla base dei fatti di cui
sono accusati i militari svizzeri». Di conseguenza non corrispondono al vero
nemmeno le affermazioni della «SonntagsZeitung» in merito all'esistenza di
un simile audit.

4. Il perito smentisce inoltre di aver comunicato alla «SonntagsZeitung» di
aver «constatato l'esistenza di in-genti problemi di conduzione e di
istruzione presso le truppe della SWISSCOY» e, tantomeno, di aver affer-mato
che «la condotta delle truppe svizzere all'estero deve essere globalmente
riesaminata» o che la Sviz-zera rischierebbe di subire dei «danni
collaterali». Egli protesta categoricamente contro questa e altre
affer-mazioni attribuitegli dalla «SonntagsZeitung».

L'Ufficio dell'uditore in capo prevede di pubblicare i risultati
dell'assunzione preliminare delle prove in un comu-nicato stampa il 17
febbraio 2005.

Giustizia militare
Il responsabile dei media e dell'informazione

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