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Viaggio in Vicino Oriente della Consigliera federale Micheline Calmy-Rey


Berna, 1 febbraio 2005

Comunicato stampa

Viaggio in Vicino Oriente della Consigliera federale Micheline Calmy-Rey

Dal 3 al 8 febbraio 2005 la responsabile del DFAE si recherà nei Territori
palestinesi occupati e in Israele per discutere dei recenti sviluppi in
questa regione importante per la Svizzera, compresa la preparazione del
piano di ritiro da Gaza, e per rendersi conto della situazione in cui si
trovano le popolazioni coinvolte.

La Consigliera federale Micheline Calmy-Rey compirà un viaggio nel Vicino
Oriente dal 3 al 8 febbraio 2005. I primi tre giorni sono dedicati a una
visita dei Territori palestinesi occupati, in occasione della quale la
responsabile del DFAE si incontrerà in particolare con il neoeletto
Presidente Mahmoud Abbas, il Primo ministro Ahmed Qurei e il Ministro degli
esteri Nabil Shaath. Oltre ai contatti ufficiali con i rappresentanti dell'
Autorità autonoma palestinese e con altre personalità politiche a Gaza e
Ramallah, sono in programma colloqui con rappresentanti di organizzazioni
internazionali, nonché visite di progetti della Direzione dello sviluppo e
della cooperazione (DSC) e della Missione internazionale di osservazione
TIPH a Hebron.

Successivamente, la Consigliera federale Calmy-Rey si recherà per tre giorni
in Israele, dove sono previsti incontri con il Presidente Moshe Katsav, il
Ministro degli esteri Sylvan Shalom e i due Vice Primi ministri Ehud Olmert
e Shimon Peres. A Gerusalemme si incontrerà inoltre con membri della
Knesset, il Parlamento israeliano, e con rappresentanti dell'opposizione.
Sono anche in programma visite del Memoriale dell'Olocausto a Gerusalemme
nonché di istituzioni e progetti sostenuti dalla Svizzera.

Il viaggio della Consigliera federale Calmy-Rey ha quale obiettivo di
discutere dei recenti sviluppi in questa regione importante per la Svizzera,
compresa la preparazione del piano di ritiro da Gaza. Un'attenzione
particolare sarà prestata alla sorte delle popolazioni civili ed agli
aspetti umanitari.