Oggi
il Consiglio federale si è pronunciato sul calendario delle votazioni previste
nell’anno corrente. Ha tra l’altro deciso che – ammesso che i relativi
referendum riescano – si voterà separatamente sulla normativa di
Schengen/Dublino e sulla libera circolazione delle
persone.
Ammesso che i rispettivi referendum riescano, i seguenti oggetti
sarebbero pronti per la votazione
* la
legge sull’unione domestica registrata di coppie
omosessuali
* la
revisione della legge sul lavoro
* la
legge sui trapianti
*
l’associazione della Svizzera alla normativa di Schengen/Dublino
e
*
l’estensione della libera circolazione delle persone a tutti i Paesi membri
dell’UE e la revisione delle misure collaterali.
Il
Consiglio federale ha deciso di svolgere l’eventuale votazione sulla normativa
di Schengen/Dublino il 5 giugno 2005. Lo stesso giorno il popolo voterà pure
sulla legge sull’unione domestica registrata. L’estensione della libera
circolazione delle persone sarà invece posta in votazione solo il 25 settembre.
Il Consiglio federale deciderà ulteriormente se porre in votazione altri oggetti
in questa data.
Il
Consiglio federale ritiene che vi siano diversi buoni motivi per separare gli
oggetti relativi alla politica europea:
È in
primo luogo necessario evitare eventuali confusioni o assimilazioni tra i due
oggetti, in quanto si tratta di due testi distinti. La separazione della
votazione crea dunque anche la necessaria trasparenza affinché il pubblico possa
formare la sua opinione in modo fondato.
Il
fatto di posticipare la votazione sulla libera circolazione consente anche di
guadagnare tempo per raccogliere esperienze in questo settore e in quello delle
misure collaterali. Queste esperienze saranno essenziali per formarsi
un’opinione in merito.
Il
portavoce del Consiglio federale
vicecancelliere Achille Casanova
Berna, 19 gennaio 2005