Il Consiglio federale pone in vigore l'ordinanza sugli emolumenti del Controllo federale delle finanze

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio federale pone in vigore l'ordinanza sugli emolumenti del
Controllo federale delle finanze

19 gen 2005 (DFF) In futuro il Controllo federale delle finanze riscuoterà
emolumenti per le verifiche della tenuta e della presentazione dei conti di
fondazioni, istituti e fondi speciali di diritto pubblico. In data odierna
il Consiglio federale ha approvato la relativa ordinanza.

Sulla base di speciali disposizioni, il Controllo federale delle finanze
(CDF) esegue numerosi mandati di verifica presso fondazioni, istituti e
fondi speciali di diritto pubblico. Tra questi rientrano ad esempio le
verifiche finali presso l'Istituto federale della proprietà intellettuale, i
politecnici federali e Swissmedic. Le verifiche annuali della tenuta e della
presentazione dei conti non sono compiti di vigilanza finanziaria sovrani
derivanti dalla legge sul controllo delle finanze, bensì prestazioni di
servizi che di principio possono essere svolte anche da società di revisione
private. In futuro il CDF fatturerà queste prestazioni ai beneficiari. In
data odierna il Consiglio federale ha approvato la relativa ordinanza sugli
emolumenti che entrerà in vigore il 1° febbraio 2005.

L'ordinanza si basa sull'ordinanza generale sugli emolumenti in vigore dal
1° gennaio 2005. La fatturazione tiene conto del dispendio di tempo per le
verifiche. Le aliquote orarie sono stabilite in funzione dei costi di un
posto di lavoro secondo le classi di stipendio dell'Amministrazione federale
delle finanze. Al riguardo è stata definita una fascia, affinché si possa
tener conto delle circostanze concrete conformemente all'ordinanza generale
sugli emolumenti.

Informazioni per i giornalisti:
Kurt Grüter, direttore del CDF, tel. 031/323 10 01

Dipartimento federale delle finanze DFF
Comunicazione
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