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WEF 2005: impiego sussidiario di sicurezza dell'esercito

3003 Berna,18 gennaio 2005

Informazione per i media

WEF 2005: impiego sussidiario di sicurezza dell'esercito

Dal 17 al 31 gennaio al massimo 6500 militari assolvono un impiego
nell'ambito del servizio d'appoggio per garantire le misure di sicurezza
previste per il World Economic Forum (WEF) 2005. L'esercito fornisce
prestazioni sussidiarie a favore delle autorità civili del Cantone dei
Grigioni soprattutto negli ambiti della sicurezza, dei trasporti e del
materiale.

Già all'inizio dell'anno i primi militari hanno avviato i lavori di
allestimento nell'ambito delle misure di sicurezza previste per il WEF 05.
Ieri la maggior parte delle truppe è entrata in servizio e attualmente si
sta preparando all'imminente incarico nel quadro dell'istruzione specifica
all'impiego (ISI). In tal modo ha avuto inizio anche il servizio d'appoggio
dell'esercito. La responsabilità di questo impiego, che ha luogo secondo il
principio della sussidiarietà, spetta alle autorità civili. A tale riguardo,
le autorità civili vengono sgravate dall'esercito per una serie di compiti
in modo da poter impiegare i propri mezzi in modo più razionale e mirato.

Per tale impiego nell'ambito del servizio d'appoggio, durante lo svolgimento
del World Economic Forum 2005, nella zona centrale di Davos vengono
impiegati esclusivamente soldati di professione della Sicurezza militare per
la protezione delle persone e il controllo degli accessi. Nei dintorni di
Davos, i militari di milizia proteggono le infrastrutture del traffico
stradale e dell'approvvigionamento idrico ed elettrico. In tale contesto e
per l'adempimento di ulteriori compiti nell'ambito delle trasmissioni e
della logistica vengono impiegati circa 3500 militari.

Non è previsto in modo assoluto alcun impiego nell'ambito del servizio
d'ordine la cui responsabilità compete esclusivamente alla polizia. Durante
tale impiego nell'ambito del servizio d'appoggio, per l'adempimento dei suoi
compiti la truppa dispone di poteri di polizia secondo l'ordinanza
concernente i poteri di polizia dell'esercito. Sono comunque escluse le
disposizioni che disciplinano l'adempimento del compito con l'uso delle
armi. Queste vengono impiegate solamente per poche opere concordate con i
partner civili.

Le Forze aeree garantiscono la sicurezza nello spazio aereo ed effettuano
voli di sorveglianza, ricognizioni al suolo e trasporti aerei. Vengono
inoltre impiegati circa 2000 militari delle Forze aeree tra cui circa 30
piloti F/A-18 e circa 50 piloti di elicottero (Super Puma / Cougar e
Alouette III). Al fine di garantire un quadro complessivo della situazione
dello spazio aereo, le Forze aeree svizzere collaborano in questo ambito con
quelle austriache. L'adempimento di questo compito è comunque garantito,
nonostante l'invio in Indonesia di tre elicotteri del tipo Super Puma per
fornire appoggio all'UNHCR.

L'uso dello spazio aereo e degli aerodromi della regione di Davos verrà
limitato il 21 e il 24 gennaio (allenamento) come pure dal 25 al 31 gennaio
ed è consentito solo con un'autorizzazione speciale delle Forze aeree. La
disposizione dell'impiego delle armi per l'applicazione delle misure di
polizia aerea spetta al Capo del Dipartimento federale della difesa, della
protezione della popolazione e dello sport (DDPS), consigliere federale
Samuel Schmid.

Il capo dell'esercito (CEs) dirige l'impiego in qualità di comandante
dell'impiego sussidiario di sicurezza. La responsabilità dell'impiego spetta
come per ogni impiego sussidiario alle autorità civili. Lo Stato maggiore di
condotta dell'esercito (SMCOEs) appoggia il CEs nella pianificazione e nella
condotta dell'impiego. Le truppe che vengono impiegate si suddividono in una
Land Task Force (LTF, agli ordini del comandante della regione territoriale
3, divisionario Hugo Christen) e in un'Air Task Force (ATF, agli ordini del
capo dello Stato maggiore d'impiego delle Forze aeree, divisionario Markus
Gygax). Inoltre si aggiungono le prestazioni necessarie all'adempimento del
compito fornite dalla Base logistica dell'esercito (BLEs) e dalla Base
d'aiuto alla condotta dell'esercito (BAC).

L'impiego determinerà presumibilmente costi supplementari di circa 2,5
milioni di franchi rispetto ai normali corsi di ripetizione che le truppe
avrebbero comunque dovuto svolgere quest'anno. Se non intervengono eventi
straordinari, non parteciperà ai lavori la totalità dei militari convocati
per l'impiego nel quadro del WEF. Questi militari assolveranno un normale
corso di ripetizione.

Nel 2000, il Word Economic Forum fu designato dal Consiglo federale quale
evento straordinario, in ragione della sua importanza per gli interessi
internazionali della Svizzera. In occasione della sessione di dicembre 2004,
il Parlamento ha approvato un impiego nell'ambito del servizio d'appoggio di
un numero massimo di 6500 militari dal 17 al 31 gennaio, a favore delle
autorità civili del Cantone dei Grigioni. Inoltre nel periodo precedente e
successivo alla manifestazione, devono essere svolti i relativi lavori di
allestimento e di smantellamento. Il WEF 05 durerà dal 25 al 31 gennaio.

Potete trovare ulteriori informazioni relative all'impiego dell'esercito a
favore delle autorità civili del Cantone dei Grigioni nel quadro delle
misure di sicurezza previste per il WEF 05 nel sito Internet:

http://www.vbs-ddps.ch/internet/groupgst/it/home/eins/eins/wef2005.html

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DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLO SPORT
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