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Attuazione delle raccomandazioni rivedute del Gruppo di azione finanziaria contro il riciclaggio di denaro: avvio della procedura di consultazione


COMUNICATO STAMPA

Attuazione delle raccomandazioni rivedute del Gruppo di azione finanziaria
contro il riciclaggio di denaro: avvio della procedura di consultazione

12 gen 2005 (DFF) In data odierna il Consiglio federale ha avviato la
procedura di consultazione concernente diverse modifiche di legge volte ad
attuare le raccomandazioni rivedute del Gruppo di azione finanziaria contro
il riciclaggio di denaro (GAFI). Le raccomandazioni rappresentano i nuovi
standard per la lotta contro il riciclaggio di denaro e per la lotta contro
il finanziamento del terrorismo. Inoltre, la legge sul riciclaggio di denaro
viene adeguata alle esperienze finora raccolte. La procedura di
consultazione si chiude a metà aprile.

La Svizzera attribuisce molta importanza al mantenimento di una piazza
finanziaria sana. In particolare essa si adopera affinché non si abusi della
sua piazza finanziaria a scopi criminosi, quali il riciclaggio di denaro e
il finanziamento del terrorismo. A questo fine, partecipa attivamente ai
lavori del Gruppo di azione finanziaria contro il riciclaggio di denaro
(GAFI) sin dalla sua fondazione, nel 1989. Lo scopo del GAFI è infatti di
elaborare standard validi a livello internazionale per impedire il
riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Ne sono risultate
le 40 raccomandazioni del GAFI che negli scorsi anni sono state completate
da nove raccomandazioni speciali per la lotta contro il finanziamento del
terrorismo. La Svizzera ottempera a queste raccomandazioni nelle sue
disposizioni di legge.

Raccomandazioni adeguate a nuove forme di criminalità

Nel giugno del 2003 il GAFI ha sottoposto per la prima volta le 40
raccomandazioni a una revisione completa adeguandole a nuove forme di
criminalità nei settori della lotta contro il riciclaggio di denaro e della
lotta contro il finanziamento del terrorismo. Nell'ottobre del 2003 il
Consiglio federale ha incaricato il DFF di elaborare l'attuazione delle
raccomandazioni rivedute istituendo un gruppo di lavoro interdipartimentale
(IDAG GAFI). Nel contempo è stato impartito il compito di adeguare la legge
sul riciclaggio di denaro alle esperienze raccolte sin dalla sua entrata in
vigore nel 1998. Le relative modifiche sono soprattutto di natura tecnica.

Già oggi la legislazione svizzera soddisfa ampiamente i nuovi standard del
GAFI. In alcuni punti tuttavia gli standard si discostano dall'attuale
legislazione svizzera e dalla politica in materia di lotta al riciclaggio di
denaro. La definizione di riciclaggio contenuta nelle raccomandazioni
rivedute estende la lista dei crimini che realizzano la fattispecie del
riciclaggio. Nella lista attuale figurano ora anche la contraffazione di
merci, la pirateria di prodotti, il traffico di migranti e gravi crimini di
contrabbando, reati insider nonché manipolazione dei corsi. Ciò comporta
adeguamenti del codice penale, della legge sul diritto d'autore, della legge
sugli stranieri, della legge federale sul diritto penale amministrativo e
della legge sull'assistenza internazionale in materia penale. Inoltre, viene
aumentata la trasparenza per quanto riguarda le società che emettono azioni
al portatore.

L'assoggettamento di più professioni e attività non-finanziarie, e
l'estensione dell'obbligo di comunicare a determinate situazioni in cui le
negoziazioni vengono interrotte prima dell'inizio della relazione d'affari
implicano una modifica della legge sul riciclaggio di denaro.

A causa dell'aumento registrato negli ultimi anni a livello mondiale del
finanziamento del terrorismo, il GAFI ha esteso le raccomandazioni allestite
originariamente per la lotta contro il riciclaggio di denaro anche alla
lotta contro il finanziamento del terrorismo. Il progetto posto in
consultazione tiene conto di questi sviluppi.

Attenzione incentrata su misure adeguate

Nel confronto internazionale la Svizzera dispone complessivamente di un
dispositivo di lotta contro il riciclaggio di denaro solido e completo,
riconosciuto come tale anche all'estero. È nell'interesse della piazza
economica svizzera di adeguare costantemente il sistema per la lotta contro
il riciclaggio di denaro e contro il finanziamento del terrorismo. Per
questo, la Svizzera sostiene le raccomandazioni del GAFI e procede alle
modifiche di legge divenute necessarie a seguito della citata revisione.

Nell'elaborazione del progetto per la procedura di consultazione è stata
posta l'attenzione sull'adeguatezza delle nuove norme e in particolare su
una trasposizione degli standard internazionali in cui l'onere
amministrativo e normativo siano mantenuti possibilmente entro limiti
ridotti.

Il progetto è in relazione temporale con la terza valutazione della Svizzera
da parte degli Stati membri del GAFI (le prime due sono state svolte nel
1992 e nel 1998). Le verifiche nazionali avranno luogo nella primavera del
2005. Entrambi i progetti, ossia l'attuazione delle raccomandazioni rivedute
del GAFI e le verifiche nazionali, sono stati predisposti in modo
coordinato.

La procedura di consultazione si chiude a metà aprile.

Informazioni per i giornalisti:

Ambasciatore Alexander Karrer, Amministrazione federale delle finanze,
responsabile Questioni finanziarie internazionali e politica monetaria, tel.
031 324 95 84
Riccardo Sansonetti, Amministrazione federale delle finanze, responsabile
Lotta contro la criminalità finanziaria internazionale
Annette Althaus Stämpfli, Amministrazione federale delle finanze,
collaboratrice della Sezione Politica contro la criminalità finanziaria
internazionale, tel. 031 322 60 87

Dipartimento federale delle finanze DFF
Comunicazione
CH-3003 Berna
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