Revisione della legge sull'informazione dei consumatori Risultati della

Revisione della legge sull'informazione dei consumatori Risultati della
procedura di consultazione e prospettive

Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della consultazione
relativa alla revisione della legge sull'informazione dei consumatori
(LIC). I risultati fanno emergere profonde divergenze sulla via da
seguire per migliorare la protezione e l'informazione dei consumatori.
Due gruppi di lavoro hanno ricevuto il mandato di preparare un progetto
di revisione del diritto settoriale, uno sull'informazione del
consumatore e l'altro sulla sicurezza dei prodotti.

Il 7 aprile 2004, il Consiglio federale autorizzò il Dipartimento
federale dell'economia (DFE) ad avviare la consultazione su un progetto
del professor Pascal Pichonnaz dell'Università di Friburgo. Il progetto
intendeva disciplinare, sotto forma di legge unica, le questioni
dell'informazione del consumatore in senso stretto, la protezione della
sicurezza e della salute del consumatore, la composizione
extragiudiziale delle controversie in materia di consumo, l'aiuto
finanziario alle organizzazioni dei consumatori, i compiti della
Commissione federale del consumo e dell'Ufficio del consumo, la
procedura e le sanzioni penali.
I risultati della procedura di consultazione indicano l'esistenza di
profonde divergenze: non tanto sullo scopo perseguito, che è quello di
migliorare l'informazione e la protezione del consumatore, quanto sulle
modalità per raggiungerlo. Il Consiglio federale ha quindi deciso di
concentrare l'intervento legislativo su due settori per i quali la
necessità di agire è indiscussa, ossia l'informazione del consumatore e
la sicurezza dei prodotti. Due gruppi di lavoro sono stati
rispettivamente incaricati di preparare, entro la metà del 2005, un
messaggio sulla revisione del diritto settoriale in materia di
informazione del consumatore e un progetto di revisione del diritto
settoriale in materia di sicurezza dei prodotti. Nel secondo caso, il
gruppo di lavoro presenterà un rapporto intermedio durante la seconda
metà del 2005.

Successivamente tornerà sulla problematica della sicurezza dei servizi.
Quest'ultima sarà analizzata alla luce dei progressi compiuti nel
settore dell'informazione al consumatore in Svizzera e nel quadro
dell'UE.

I risultati della procedura di consultazione hanno infatti dimostrato
che è impossibile disciplinare in un'unica legge le questioni inerenti
all'informazione del consumatore e i problemi legati alla sicurezza.
D'altra parte, per quanto riguarda la forma giuridica che dovrà
assumere la futura legge, i partecipanti alla consultazione hanno
preferito rivedere le leggi settoriali esistenti anziché creare una
legge quadro di rango superiore o una legge sussidiaria.

http://www.consumo.admin.ch

Nathalie Falcone,
 secrétaire-générale suppléante,
 DFE,
 tél. 031 322 22 19