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Netto calo dei casi di BSE

Netto calo dei casi di BSE

"Negli anni a venire si verificheranno verosimilmente ancora alcuni
casi di BSE ma, già oggi, nessun vitello dovrebbe più infettarsi in
Svizzera". Questo è quanto ha affermato Hans Wyss, direttore
dell'Ufficio federale di veterinaria (UFV), nel corso di una conferenza
stampa tenutasi a Berna venerdì 17 dicembre. Quest'anno i casi di BSE
sono stati 3. Nel 2003 se ne erano contati 21. Questo netto calo
dimostra che le misure contro la BSE funzionano.

Dalla metà degli anni 90 il calo effettivo del numero dei casi di BSE è
costante e sempre più marcato. "Dati recenti" ha affermato Wyss
"dimostrano che 4-5 anni fa il numero delle nuove infezioni si è
drasticamente ridotto". Gli effetti sul numero di casi rilevati si
costatano solo ora perché fra il momento del contagio e quello in cui
la malattia si manifesta nel bovino, intercorrono mediamente 5 anni.

Per Reto Wyss, capo dell'Unità BSE della Confederazione, è importante
non abbassare la guardia. Compito dell'Unità BSE è garantire, con la
propria attività di consulenza e di controllo, l'applicazione
sistematica delle misure di lotta alla BSE attuate "dalla stalla alla
tavola". Ciò è indispensabile poiché è sufficiente che un bovino
ingerisca quantità minime di materiale infetto per contrarre la
malattia.

Dagmar Heim, responsabile del progetto TSE, ha ricordato che la
Svizzera è attualmente impegnata in un programma di analisi su ovini e
caprini. Si tratta di un programma unico al mondo per la sua portata,
il cui obiettivo consiste nell'esaminare circa 40 000 pecore e capre
riguardo alla scrapie e alla BSE. Quest'anno sono stati rilevati
complessivamente quattro casi di scrapie, di cui tre della cosiddetta
forma atipica. La scrapie non rappresenta un pericolo per l'uomo. Per
quanto riguarda la BSE essa non è ancora mai stata diagnosticata negli
ovini o nei caprini. In Francia, tuttavia, si sta attualmente
esaminando il caso di una capra sospettata di aver contratto questa
encefalopatia. "Questo sospetto" ha affermato Heim "dimostra quanto
queste analisi siano importanti".

UFFICIO FEDERALE DI VETERINARIA
Servizio stampa e informazione

Marcel Falk,
 Comunicazione
 031 323 84 96