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Patrimonio mondiale UNESCO: lista propositiva della Svizzera

Dipartimento federale
dell'interno

        Comunicato stampa

     Berna, 10 dicembre 2004

Patrimonio mondiale UNESCO: lista propositiva della Svizzera

Il Consiglio federale ha approvato la lista propositiva della Svizzera per
il Patrimonio mondiale UNESCO. I seguenti cinque oggetti sono stati
designati come potenziali siti del Patrimonio mondiale in Svizzera: l'opera
dell'architetto Le Corbusier (Villa Jeanneret-Perret e Villa Schwob a La
Chaux-de-Fonds, Petite villa au bord du lac Léman a Corseaux e Immeuble
Clarté a Ginevra), la Ferrovia Retica e il paesaggio culturale della tratta
Albula-Bernina, i resti di insediamenti preistorici nei laghi e nelle paludi
(progetto "Palafitte"), il paesaggio urbano dell'industria orologiera di La
Chaux-de-Fonds/Le Locle e la regione vinicola del Lavaux.

I seguenti siti sono già stati iscritti nell'elenco del Patrimonio mondiale:
il centro storico di Berna, l'Abbazia di San Gallo, il Convento benedettino
San Giovanni di Müstair (tutti iscritti nel 1983), i Castelli di Bellinzona
(2000), la regione Jungfrau-Aletsch-Bietschhorn (2001) e il Monte San
Giorgio (2003). La candidatura del sovrascorrimento tettonico delle alpi
glaronesi è attualmente al vaglio dell' UNESCO.

La scelta degli oggetti per la lista propositiva della Svizzera è stata
affidata a un gruppo di esperti, diretto dall'Ufficio federale della cultura
(UFC). Ogni proposta si fonda sui criteri dell'UNESCO e concorda con la
strategia globale per la stesura di una lista del Patrimonio mondiale
rappresentativa e credibile. La promozione della diversità culturale e la
considerazione di categorie di oggetti attualmente sottorappresentati,
rientrano in questa strategia. Il gruppo di esperti ha voluto sottolineare
le caratteristiche qualitative della Svizzera, particolarmente nell'ambito
della sovrapposizione e coesistenza di distinte aree culturali e naturali in
uno spazio ristretto. Sono stati presi in esame oggetti promossi da
iniziative altrui da una parte, e dall'altra siti il cui valore ha indotto
il gruppo di esperti a renderli degni di verifica.

In conformità alla Convenzione del 16 novembre 1972 sulla protezione del
Patrimonio mondiale culturale e naturale, nella lista del Patrimonio
mondiale figurano beni di un valore universale eccezionale. La Svizzera ha
ratificato la Convenzione UNESCO nel 1975. Con lo scopo di preservare il
Patrimonio mondiale culturale e naturale, questo documento esige un sistema
di cooperazione internazionale in grado di sostenere gli Stati contraenti
nei loro sforzi. In Svizzera, anche gli oggetti iscritti nel Patrimonio
mondiale sono sottoposti alle disposizioni della protezione della natura e
del paesaggio. Di conseguenza, dal loro inserimento nell'elenco del
Patrimonio mondiale non derivano ulteriori disposizioni protettive. In
compenso, grazie alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica lo stesso
concetto di protezione acquisisce maggior peso.

La lista propositiva, che contiene i siti svizzeri idonei a essere indicati
per un eventuale inserimento nell'elenco del Patrimonio mondiale nei
prossimi anni, è stata approvata dal Consiglio federale e verrà inoltrata
all'UNESCO.

Per illustrazioni e informazioni dettagliate si consulti il sito:

www.bak.admin.ch/pm/index i.htm

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO

Servizio stampa e informazione

Informazioni:

-          Johann Mürner, responsabile della Sezione patrimonio culturale e
monumenti storici, Ufficio federale della cultura, tel 031 322 80 59 o 079
277 37 81.

-          Oliver Martin, collaboratore scientifico della Sezione patrimonio
culturale e monumenti storici, Ufficio federale della cultura, tel 031 322
44 48 o 079 274 03 47.