Nomina di un nuovo Capo della Delegazione svizzera nella Commissione delle nazioni neutrali per la sorveglianza dell'armistizio in Corea

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI

Informazione

Berna, 8 dicembre 2004

Comunicato stampa

Nomina di un nuovo Capo della Delegazione svizzera nella Commissione delle
nazioni neutrali per la sorveglianza dell'armistizio in Corea

Il Dipartimento federale degli Affari esteri ha nominato Gerhard BRÜGGER, da
ultimo Capo delle finanze e dell'amministrazione del personale presso la
Direzione delle risorse e dalla rete esterna del Dipartimento federale degli
affari esteri (DFAE), quale nuovo Capo della Delegazione svizzera nella
Commissione delle nazioni neutrali per la sorveglianza dell'armistizio in
Corea. Ha assunto le sue funzioni a inizio dicembre 2004 succedendo a Adrien
Evéquoz. Gerhard Brügger eserciterà la sua attività a Panmunjom con il grado
di maggiore generale.

Gerhard BRÜGGER, nato nel 1953 a Berna, è attinente di Frutigen BE. È
entrato al servizio del Dipartimento federale degli affari esteri nel 1984
ed è stato in seguito assegnato a Marsiglia, Djeddah, Ammann
(temporaneamente) e Londra con delle interruzioni per soggiorni alla
Centrale e un'assegnazione come osservatore militare dell'ONU nella ex
Jugoslavia. Dal 1999 è tornato a Berna dove dal 2001 ha diretto le Finanze e
l'amministrazione del personale presso la Direzione delle risorse e dalla
rete esterna DRE.

La Delegazione svizzera a Panmunjom costituisce con le delegazioni di Svezia
e Polonia la Commissione delle nazioni neutrali per la sorveglianza dell'
armistizio che si fonda su un mandato dell'ONU. Il loro compito consiste
nella sorveglianza del rispetto delle disposizioni dell'armistizio del 1953.
Il Consiglio federale ha accettato questo mandato nel 1953 nell'ambito della
politica svizzera dei buoni uffici. Il Dipartimento federale degli affari
esteri e il Dipartimento federale della difesa, della protezione della
popolazione e dello sport si suddividono i compiti che risultano dal
mandato. La collaborazione dei due Dipartimenti in azioni per il
mantenimento della pace ha ormai da anni fatto le sue prove.