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Berna, 03.12.04. In risposta al postulato (03.3423) della Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio nazionale (CET-N) il Consiglio federale ha adottato un nuovo rapporto sulla questione dell'esaurimento nel diritto in materia di brevetti; conclude che per il momento non è auspicabile avviare trattative con l'Unione europea (UE) in vista di un'applicazione bilaterale dell'esaurimento regionale nel diritto in materia di brevetti. Il Consiglio federale raccomanda di mantenere l'esaurimento nazionale nel diritto in materia di brevetti, recependo una regolamentazione della problematica della protezione multipla nella revisione della legge sui brevetti attualmente in corso.

 

Il Consiglio federale era stato invitato dalla CET-N ad esaminare in che misura sarebbe auspicabile intavolare, al termine dei negoziati bilaterali II, negoziati nell'ambito dell'accordo di libero scambio tra l'UE e la Svizzera allo scopo di introdurre nel diritto dei brevetti il mutuo esaurimento regionale, e di valutare l'opportunità di trattative nell'ambito dei prezzi amministrati dei prodotti farmaceutici. Nel suo rapporto, il Consiglio federale risponde parimenti ad altri due interventi parlamentari sullo stesso argomento: il postulato Strahm 04.3164 e il postulato Sommaruga 04.3197, entrambi del 19 marzo 2004.

Sotto il profilo economico, il passaggio dall'esaurimento nazionale a quello regionale nel diritto in materia di brevetti con l'UE produrrebbe effetti positivi minimi. Uno studio economico del 2002 rileva che il cambiamento di sistema comporterebbe un aumento massimo del prodotto interno lordo (PIL) dello 0,1%, un valore che corrisponde all'incremento previsto in caso di passaggio all'esaurimento internazionale. Visto che l'esaurimento regionale è limitato ai membri dell'UE, è inoltre probabile che il beneficio risulti ancora inferiore.

Qualora fossero intavolate trattative con l'UE per l'estensione alla Svizzera dell'esaurimento regionale nel diritto in materia di brevetti, occorrerebbe parimenti discutere del passaggio nel diritto dei marchi e nel diritto d'autore dall'esaurimento internazionale, attualmente vigente, a quello regionale, passaggio quest'ultimo che avrebbe ripercussioni negative sui consumatori svizzeri. Per di più occorrerebbe riprendere per intero l'acquis comunitario nel diritto immateriale e in altre politiche orizzontali. Ciò solleverebbe questioni importanti a livello istituzionale, segnatamente in materia di competenza giudiziaria.

Il Consiglio federale non ritiene praticabile un disciplinamento dell'esaurimento secondo i prodotti (ad esempio ammettere le importazioni parallele di elettrodomestici brevettati, ma vietare quelle di medicamenti protetti da brevetto).

Il Consiglio federale raccomanda pertanto di mantenere l'esaurimento nazionale nel diritto in materia di brevetti, recependo una regolamentazione della problematica della protezione multipla nella revisione della legge sui brevetti attualmente in corso. Ciò consentirebbe di combattere gli abusi nel settore dei brevetti e di mantenere l'esaurimento internazionale nel diritto dei marchi e nel diritto d'autore.

 

 

Per ulteriori informazioni:

Felix Addor, Istituto federale della proprietà intellettuale, tel. 031 322 48 02

Daniel Kraus, Istituto federale della proprietà intellettuale, tel. 031 322 48 58