Berna,
24.11.2004. L'impiego della coercizione di polizia nel caso di rinvii di
cittadini stranieri va disciplinato in modo chiaro e unitario. Mercoledì il
Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha inviato in consultazione
fino alla fine di febbraio del 2005 l'avamprogetto relativo a una legge federale
sull'impiego della coercizione di polizia. I disciplinamenti proposti si
applicheranno pure ai trasporti coatti di detenuti all'interno del nostro Paese
su mandato delle autorità federali.
In
seguito ad alcuni incidenti accaduti in occasione dei rinvii forzati, nel 2002,
la Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP) ha deciso
d'emanare a titolo di misure d'urgenza delle raccomandazioni all'attenzione
degli organi d'esecuzione e ha chiesto al DFGP di preparare una normativa
federale in materia. Il progetto di legge elaborato da un gruppo d'esperti
vuole
garantire che un eventuale impiego della coercizione di polizia sia proporzionato, ossia adeguato alle circostanze, e
rispetti nella misura del possibile l'integrità delle persone
interessate.
La
salute non deve essere messa in pericolo
L'avamprogetto
menziona i mezzi ausiliari e le armi ammessi o vietati. Sono ammessi mezzi
ausiliari come manette, ceppi nonché lacci per immobilizzare.
È invece vietato l'impiego di caschi integrali, bavagli o altri mezzi
che potrebbero ostruire le vie respiratorie. Sono pure vietate determinate
tecniche per l'uso della forza fisica che possono nuocere gravemente alla salute
delle persone coinvolte (ad. es. tecniche d'immobilizzazione che impediscono la
respirazione). L'uso di armi (manganelli e bastoni di difesa nonché dispositivi
che producono elettrochoc) deve costituire soltanto un provvedimento di ultima
risorsa.
L'avamprogetto
disciplina inoltre l'assistenza medica e l'impiego di medicamenti.
È vietato un uso improprio dei medicamenti in luogo e vece dei mezzi ausiliari
della coercizione di polizia.
Una persona di cui si presume che sia pericolosa
per gli altri o per sé stessa o che trasporti oggetti pericolosi, può essere
perquisita o sottoposta a un esame corporale effettuato da un medico.
Conformemente all'avamprogetto le autorità preposte all'esecuzione possono
attribuire compiti suscettibili di richiedere l'impiego della coercizione
di polizia soltanto a persone formate in modo specifico a tal fine.
Per
altre
Vicedirettore
Luzius Mader, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 322 41 02