L'anno dell'ONU dedicato al microcredito è stato inaugurato alla SWX
L'anno dell'ONU dedicato al microcredito è stato inaugurato alla SWX
L'anno dell'ONU dedicato al microcredito è stato inaugurato oggi
ufficialmente, a livello mondiale, in diverse sedi della borsa: alla
Borsa Svizzera (SWX) erano presenti appositamente, per discutere del
tema „Big Finance meets Microfinance“ (l'alta finanza incontra i
micro-imprenditori dei Paesi in via di sviluppo) una
micro-imprenditrice e il suo consulente finanziario provenienti dal
Mozambico. Nel contempo la microfinanza, vista la quota molto elevata
di rimborso, è uno strumento efficace per ridurre la povertà e un tipo
d'investimento molto usato. A questa conclusione sono giunti i
rappresentanti della Confederazione e gli istituti finanziari svizzeri
in occasione della manifestazione svoltasi alla Borsa di Zurigo.
Nel settore della microfinanza la Svizzera ha già effettuato un
notevole lavoro preparatorio, grazie all'impulso dato dalla Direzione
dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e dal Segretariato di Stato
dell'economia (seco) nonché all'impegno privato degli enti
assistenziali e delle fondazioni. I piccoli imprenditori e i
micro-imprenditori necessitano soprattutto di banche che li prendano
sul serio quali clienti. Mediante l'attività svolta sul posto dalla DSC
e dalle ONG nei Paesi in via di sviluppo, questi istituti vengono
sviluppati e resi professionali. Soltanto ciò permette di creare le
condizioni adeguate per i futuri investimenti commerciali. Il seco
mette tempestivamente a disposizione i capitali e i crediti allo scopo
di creare una situazione propizia agli investimenti e di mobilitare
investitori privati locali e internazionali.
Il mercato finanziario svizzero ha individuato questo nuovo settore e
svolge un importante ruolo di intermediario tra gli investitori e i
microimprenditori. "Il seco sostiene questo processo mediante
finanziamenti iniziali di progetti d'investimento", ha dichiarato
l'ambasciatore Oscar Knapp, membro della direzione del Seco, in
occasione dell'inaugurazione a livello mondiale dell'anno dell'ONU
destinato ai microcrediti.
La microfinanza, per semplificare il discorso, comprende servizi
bancari nei Paesi in via di sviluppo destinati a persone povere, ma
economicamente attive: non si tratta di fare l'elemosina, ma di aiutare
persone che vorrebbero aumentare la loro autonomia acquisendo uno
spirito imprenditoriale. Grazie all'accesso ai microcrediti, che spesso
ammontano soltanto a 50 franchi o a poche centinaia di franchi, questi
piccoli imprenditori e gli imprenditori di microimprese possono in
parecchi casi incrementare la cifra d'affari e aumentare l'efficienza,
e quindi il loro reddito. Questo sistema di finanziamento si è
affermato in pratica, basandosi sull'aiuto all'autosostegno, quale
mezzo efficace per combattere la povertà, visto che la percentuale di
rimborso dei crediti si avvicina al 100%. Tuttavia occorre rammentare
che meno del 10% dei 500 milioni di piccole imprese e di microimprese
esistenti in tutto il mondo hanno attualmente accesso ai servizi
finanziari. Infatti resta inutilizzato, dal profilo della politica
dello sviluppo, un enorme potenziale che può essere sfruttato in modo
sostenibile soltanto impiegando mezzi privati.
Festeggiamenti inaugurali di valore simbolico
Oggi si sono svolte in tutto il mondo speciali manifestazioni
simboliche, presso le borse finanziarie, in presenza di
micro-imprenditori provenienti dai Paesi in sviluppo. A Zurigo la
vincitrice di un concorso "Microfinanza" organizzato dall'ONU,
proveniente dal Mozambico, ha presentato la propria attività. "Con i
crediti ottenuti posso comprare reti migliori. In tal modo il mio
reddito aumenta, per cui posso rimborsare i crediti con gli interessi,
costruire una casa di mattoni e mantenere i 17 membri della mia
famiglia", ha detto la pescatrice Lize Nhaca del Mozambico.
In Svizzera le banche hanno constatato, nei settori più disparati, che
i clienti vorrebbero ottenere un plusvalore sociale grazie ai loro
investimenti, ma non sanno come impegnarsi concretamente e a lungo
termine", ha dichiarato Klaus Tischhauser della ditta ResponsAbility
Social Investment Services AG. Per colmare questa lacuna
ResponsAbility, una piattaforma per gli investimenti del Gruppo
Raiffeisen, Baumann & Cie., Credit Suisse, Alternative Bank ABS e di
Swiss Re, ha elaborato un concetto di investimenti nell'ambito della
microfinanza che consenta di creare un plusvalore finanziario e
sociale. "In Microfinanza vediamo che si realizza l'idea della
Raiffeisen. Grazie al sostegno a livello locale possiamo raggiungere un
equilibrio globale", ha affermato Pierin Vincenz, presidente della
direzione del Gruppo Raiffeisen in Svizzera. Da parte sua Arthur
Vayloyan, responsabile di Private Banking Switzerland e membro della
direzione del Credit Suisse, ha aggiunto: "Gli investimenti in
Microfinanza non hanno soltanto un senso per motivi inerenti alla
politica dello sviluppo. Essi corrispondono anche a un bisogno di una
categoria sempre più numerosa di nostri clienti." In collaborazione con
il seco, ResponsAbility ha ideato per l'anno dell'ONU un'esposizione
itinerante che è possibile visitare durante tutto l'anno presso le
filiali delle banche e in occasione di diverse manifestazioni.
Le presentazioni e le relazioni sono disponibili anche in formato
elettronico ai seguenti indirizzi: www.responsAbility.ch o
www.seco-cooperation.ch
Klaus Tischhauser
direttore responsAbility
Social Investment Services AG
tel. +41 (0)43 344 94 94
klaus.tischhauser@responsAbility.ch
Christian Hofer
responsabile dell'informazione Cooperazione allo sviluppo economico
Segretariato di Stato dell'economia (seco)
tel. +41 (0)79 328 74 72
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