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Il Consiglio federale è favorevole ad una legge federale sugli assegni familiari

Il Consiglio federale si è pronunciato in merito ad un disegno di legge
federale sugli assegni federali elaborato dalla Commissione federale della
sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N). Il
disegno prevede un assegno di almeno 200 franchi e un assegno di formazione
di almeno 250 franchi mensili per ogni figlio. Queste prestazioni sarebbero
accordate ai salariati, ai lavoratori indipendenti ed alle persone senza
attività lucrativa. Per queste ultime i Cantoni potranno fissare un limite
di reddito. Il Consiglio federale è per principio favorevole ad un'
armonizzazione degli assegni familiari. Non raccomanda un importo ben
preciso, ma si oppone ad un aumento dei costi, che frenerebbe l'economia.

Alla base di questo disegno di legge della CSSS vi è l'iniziativa
parlamentare Fankhauser del 1991. Il disegno rappresenta un controprogetto
indiretto all'iniziativa popolare lanciata dall'organizzazione mantello dei
lavoratori TravailSuisse "Più giusti assegni per i figli!". Il Consiglio
federale e la CSSS respingono questa iniziativa popolare, che chiede assegni
per i figli di almeno 450 franchi mensili.

Punti essenziali del disegno di legge federale sugli assegni familiari

  a.. Un assegno di almeno 200 franchi e un assegno di formazione di almeno
250 franchi mensili per ogni figlio (figli tra 0 e 16 anni, giovani in
formazione tra 16 e 25 anni)
  b.. Tutte le persone attive (sia i salariati che i lavoratori
indipendenti) hanno diritto all'assegno. È il primo disegno di legge che
estende il versamento delle prestazioni anche ai lavoratori indipendenti,
per di più senza limite di reddito. Anche le persone senza attività
lucrativa riceveranno assegni, ma solo fino ai limiti di reddito
eventualmente fissati dai Cantoni, che non potranno essere inferiori a
quelli in vigore per i piccoli contadini conformemente alla legge federale
sugli assegni familiari nell'agricoltura. Va segnalato che l'importo degli
assegni non sarà ridotto in caso di lavoro a tempo parziale.
  c.. I datori di lavoro ed i lavoratori indipendenti devono affliliarsi ad
una cassa di compensazione per gli assegni familiari. Le prestazioni sono
finanziate soprattutto mediante contributi dei datori di lavoro e dei
lavoratori indipendenti commisurati al reddito, ma i Cantoni avranno la
possibilità di introdurre un obbligo di contribuzione anche per i salariati.
  d.. I Cantoni stabiliranno le disposizioni relative alla concessione degli
assegni familiari alle persone senza attività lucrativa e dovranno
garantirne il finanziamento. Potranno tuttavia fissare limiti di reddito.
Gli assegni familiari per le persone senza attività lucrativa sono
destinati, per esempio, ai genitori di famiglie monoparentali o a coppie di
studenti con figli e senza attività lucrativa.

Si noti che gli assegni familiari versati ai piccoli contadini e ai
lavoratori agricoli non sono interessati da questo disegno di legge federale
e restano disciplinati dalla legge federale sugli assegni familiari nell'
agricoltura.

Ripercussioni finanziarie

Gli assegni familiari minimi previsti, di 200 resp. 250 franchi mensili,
comporteranno un aumento di circa 890 milioni delle spese annue, che
ammontano attualmente a 4'080 milioni di franchi. La parte del finanziamento
supplementare a carico dei datori di lavoro (ev. anche dei salariati) e dei
lavoratori indipendenti sarà di circa 690 milioni di franchi. I 200 milioni
restanti saranno assunti dall'ente pubblico, soprattutto dai Cantoni.

Posizione del Consiglio federale
Attualmente il genere e l'importo delle prestazioni familiari sono retti da
26 legislazioni cantonali differenti. È inevitabile constatare che nell'
ambito degli assegni familiari vi sono lacune per quanto riguarda le persone
che lavorano a tempo parziale, i lavoratori indipendenti e coloro che non
esercitano un'attività lucrativa. Il Consiglio federale è per principio
favorevole ad un'armonizzazione degli assegni familiari, che permetterebbe
di definire in modo uniforme gli aventi diritto, i limiti d'età, il concetto
di formazione e la durata del diritto. Nel caso in cui più persone possano
chiedere un assegno per lo stesso bambino, si potrebbe stabilire un
ordinamento valido a livello svizzero. Il Consiglio federale non raccomanda
un importo ben preciso, ma si oppone ad un aumento dei costi, che frenerebbe
l'economia.

Il disegno di legge federale sugli assegni familiari sarà probabilmente
trattato dal Consiglio nazionale nel corso della sessione parlamentare
invernale che si terrà dal 29 novembre al 17 dicembre 2004.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO
Servizio stampa e informazione

Informazioni:             tel. 031 322 91 47

                                    Jost Herzog, capo della Centrale per le
questioni familiari

                                    Ufficio federale delle assicurazioni
sociali

Allegati:

  a.. Parere complementare del Consiglio federale
  b.. Rapporto complementare della Commissione della sicurezza sociale e
della sanità del Consiglio nazionale dell'8 settembre 2004.

Ulteriori informazioni sul tema sono disponibili su sito Internet dell'UFAS
all'indirizzo www.ufas.ad