Dalla fusione
dei due uffici competenti in materia di migrazione, l'Ufficio federale
dell'immigrazione, dell'integrazione e dell'emigrazione (IMES) e l'Ufficio
federale dei rifugiati (UFR), il 1° gennaio 2005 nascerà il nuovo Ufficio
federale della migrazione (UFM). Il signor Eduard Gnesa, direttore dell'IMES,
assumerà da tale data la direzione del nuovo ufficio, e la sua supplenza sarà
affidata al signor Dieter Grossen, suo attuale supplente. Il signor Urs Hadorn,
attuale direttore ad interim dell'UFR e prossimo al pensionamento, resterà fino
a nuovo avviso a disposizione del capo del dipartimento per lo svolgimento di
compiti speciali.
Esecuzione più
coerente
La fusione dei
due uffici federali si propone di considerare e gestire la politica migratoria
nel suo insieme permettendo, nel contempo, un'esecuzione più coerente. La lotta
contro gli abusi va potenziata, mentre gli attuali problemi nel settore
dell'asilo e degli stranieri devono essere affrontati in modo più efficiente ed
economico.
La fusione elimina taluni doppioni e
riduce l'onere amministrativo. La riorganizzazione permetterà di risparmiare
complessivamente da 2,5 a 5 milioni di franchi.
L'Ufficio federale della migrazione
comprende quattro unità organizzative: „Entrata, dimora e ritorno“, „Mercato del
lavoro, libera circolazione ed emigrazione “, „Cittadinanza e integrazione “
nonché „Procedura d'asilo“; queste unità sono assistite dall'unità di supporto
„Servizi centrali“.
Regime transitorio fino alla
fine dell'anno
Al
fine di garantire la continuità nella conduzione delle due unità, il signor
Eduard Gnesa assume già da oggi, oltre alla direzione dell'IMES, anche quella
dell'Ufficio federale dei rifugiati. La sua supplenza fino a fine dicembre sarà
affidata al signor Dieter Grossen per l'IMES e al signor Urs Hadorn per
l'UFR.
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