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Berna, 20 ottobre 2004. Nella seduta odierna il Consiglio federale ha deciso di mantenere gli stessi contingenti massimi per la migrazione di forze lavorative straniere provenienti da Stati non membri dell'UE/AELS. Ha inoltre liberato un numero limitato di permessi di lavoro per persone provenienti dai nuovi Stati membri dell'UE.

 

Sono stati liberati, per il periodo dal 1° novembre 2004 al 31 ottobre 2005, i contingenti massimi per l'ammissione di persone esercitanti attività lucrativa provenienti da Stati non membri dell'UE/AELS. Si tratta ancora una volta di 4 000 permessi per nuovi dimoranti annuali e 5 000 permessi per dimoranti temporanei. La metà di questi contingenti è attribuita ai Cantoni secondo una chiave di ripartizione fissa, mentre l'altra metà è gestita dall'Ufficio federale dell'immigrazione, dell'integrazione e dell'emigrazione (IMES) che li assegna ai Cantoni a seconda del fabbisogno. Ciò consente di meglio tenere conto degli interessi economici della Svizzera, garantendo nel contempo una ripartizione equilibrata tra i Cantoni.

 

Contingenti supplementari per la manodopera proveniente dai nuovi Stati membri dell'UE


Il Consiglio federale ha inoltre liberato contingenti supplementari per il periodo a decorrere dalla firma del Protocollo concernente l'estensione dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone. Il Protocollo sarà firmato verosimilmente nel corso del mese di novembre. Ai contingenti massimi di 700 permessi per dimoranti annuali e di 2 500 permessi per dimoranti temporanei sono applicabili i principi dell'ordinanza che limita l'effettivo degli stranieri (OLS). Occorre pertanto osservare in particolare le condizioni salariali e lavorative in uso nella regione e nella professione in questione nonché garantire che venga data la priorità ai lavoratori locali. Fino all'entrata in vigore dell'Accordo sulla libera circolazione esteso ai nuovi Stati membri dell'UE (non prima del 1° giugno 2005), l'ammissione di dimoranti annuali e temporanei sarà limitata alla manodopera qualificata.

 

Previsti anche dimoranti temporanei come manodopera ausiliare in taluni settori agricoli

 

Nei settori con un comprovato fabbisogno (in particolare nell'agricoltura) sarà possibile, previo esame della situazione del mercato del lavoro, ammettere come manodopera ausiliare dimoranti temporanei provenienti dai nuovi Stati membri dell'UE. In tali casi occorre rilasciare un permesso per dimoranti temporanei sottostante a contingente, anche se il soggiorno è inferiore a quattro mesi.

 

Osservazione: l'ordinanza che limita l'effettivo degli stranieri può essere consultata sotto www.ejpd.admin.ch

 

Altre informazioni:

Kurt Rohner, Manodopera e immigrazione, IMES, tel. 031  322 28 88/99