Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

3003 Berna, 8 ottobre 2004

Comunicato stampa

Entra in vigore in Svizzera il secondo protocollo relativo alla Convenzione dell'Aia sulla protezione dei beni culturali

Il 9 ottobre 2004 è un giorno memorabile per la protezione dei beni culturali nel no-stro Paese. Entra infatti in vigore il secondo protocollo relativo alla Convenzione dell'Aia che stabilisce le misure da adottare in ambito civile per proteggere i beni culturali e statuisce il perseguimento penale delle persone che danneggiano il pa-trimonio culturale.

Domani entra in vigore in Svizzera il secondo protocollo relativo alla Convenzione dell'Aia. Per la protezione dei beni culturali del nostro Paese rivestono particolare importanza le disposizioni dell'articolo 5, che prevede:

• L'allestimento di inventari. Attualmente in Svizzera si sta aggiornando l'inventario dei beni culturali del 1995. La pubblicazione della terza edizione è prevista per il 2008.

• L'allestimento di piani di catastrofe. Gli uffici cantonali competenti dispongono degli strumenti necessari e la relativa documentazione può essere scaricata da Internet.

• La designazione e l'istruzione di personale della protezione dei beni culturali. Ogni anno la Confederazione e i Cantoni istruiscono, nell'ambito dei corsi della protezione civile, i responsabili della protezione del patrimonio culturale nei Comuni e nelle Regioni. In ca-so di necessità, queste persone possono collaborare nell'adozione delle misure di prote-zione e di recupero di beni culturali minacciati. È inoltre prevista la cooperazione con i pompieri per far fronte ai danni provocati dagli incendi ai beni culturali.

Oltre a prescrivere i provvedimenti per la salvaguardia dei beni culturali in ambito civile, il se-condo protocollo relativo alla Convenzione dell'Aia esorta gli Stati firmatari a perseguire penal-mente le persone che arrecano danno al patrimonio culturale. Ciò si ripercuote anche sulla for-mazione dei militi dell'esercito, dai soldati semplici fino ai graduati più alti.

Il protocollo promuove inoltre la collaborazione tecnica bilaterale tra Stati e uno scambio più intenso d'informazioni a livello internazionale. Esso prevede infine l'istituzione di un comitato internazionale per la protezione dei beni culturali che fornirà consulenza e sostegno agli Stati impegnati ad adottare le misure volte a proteggere il loro patrimonio culturale.

 

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLA DIFESA,
DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLO SPORT
Informazione