Un secondo test con il voto elettronico a livello
federale
Dopo
i risultati positivi ottenuti con l’introduzione del voto elettronico in
occasione della votazione federale del 26 settembre 2004, il Consiglio federale
ha dato al Cantone di Ginevra il via libera per realizzare un secondo test
durante la prossima votazione federale del 28 novembre, in cui il numero di
coloro che potranno esprimersi con il voto elettronico sarà
raddoppiato.
In
occasione della prossima votazione federale del 28 novembre 2004, gli aventi
diritto di voto di otto Comuni ginevrini (Anières, Cologny, Carouge, Meyrin,
Collonge-Bellerive, Vandoeuvres, Onex, Versoix) potranno scegliere tra il voto
convenzionale (depositando la scheda nell’urna o inviandola per posta) e quello
elettronico. Il Consiglio federale ha infatti approvato una domanda del Cantone
di Ginevra in tal senso. Dopo il successo ottenuto con il primo test del 26
settembre, il voto elettronico verrà riproposto, per la seconda volta
quest’anno, nell’ambito di una votazione federale. Complessivamente, saranno
circa 41 000 (il 18,6% dell’elettorato ginevrino), ossia il doppio rispetto alla
votazione di settembre, gli aventi diritto che potranno avvalersi del voto
elettronico il 28 novembre 2004.
Il
Consiglio federale ha approvato la domanda del Cantone di Ginevra a due
condizioni: negli otto Comuni, il voto potrà essere espresso in modo
tradizionale o in via elettronica; gli Svizzeri all’estero non parteciperanno al
test. Queste regole si applicano a tutte le votazioni comunali, cantonali e
federali che hanno luogo nei Comuni in cui si svolge il test. I voti elettronici
e quelli convenzionali degli otto Comuni in questione verranno sommati e presi
in considerazione per il risultato a livello federale a condizione che lo
scrutinio si svolga correttamente. Il Cantone di Ginevra garantisce la sicurezza
del voto elettronico.
L’impiego del voto elettronico nelle votazioni federali è un tassello
importante della strategia del Consiglio federale, il quale intende verificare
in modo esaustivo la fattibilità del voto elettronico in Svizzera. Negli altri
test previsti sia nel Cantone di Ginevra sia, nel 2005, nei Cantoni di Neuchâtel
e di Zurigo, verrà raccolto il maggior numero possibile di esperienze maturate
con il voto elettronico. Su richiesta delle Camere federali, tali test saranno
seguiti e valutati in modo scientifico. I risultati verranno resi noti in un
rapporto di valutazione del Consiglio federale a destinazione del Parlamento. I
tre progetti della Confederazione previsti nei Cantoni di Ginevra, Neuchâtel e
Zurigo costituiscono i primi passi su un lungo percorso che conduce a
un’eventuale introduzione del voto elettronico in Svizzera a titolo
definitivo.
CANCELLERIA FEDERALE SVIZZERA
Informazione e comunicazione
Berna, 1° ottobre 2004
Ulteriori informazioni:
Daniel Brändli, capo del progetto “Voto elettronico”, Cancelleria
federale svizzera
tel. 031 322 06
10, daniel.braendli@bk.admin.ch
Hans-Urs Wili, capo della Sezione dei diritti politici, Cancelleria
federale svizzera
tel. 031 322 37
49, hans-urs.wili@bk.admin.ch