Voto elettronico sperimentato con successo a livello
federale
La prima prova
pilota del voto elettronico a livello federale, effettuata in occasione della
votazione popolare del 26 settembre 2004, è riuscita: complessivamente, il 21,8
per cento dei votanti dei «Comuni pilota» ginevrini (Anières, Cologny, Carouge e
Meyrin) ha espresso il proprio voto via Internet. La prova pilota si è svolta
senza difficoltà.
Una «prima»
nell’ultimo fine settimana di settembre: il voto elettronico è stato
sperimentato per la prima volta nell’ambito di una votazione popolare federale.
Gli aventi diritto di voto dei Comuni ginevrini di Anières, Cologny, Carouge e
Meyrin potevano scegliere se votare in modo tradizionale (alle urne o per
corrispondenza) o per via elettronica. Nei quattro Comuni pilota la
partecipazione al voto è stata del 56,4 per cento; 2723 voti, ossia il 21,8 per
cento dei voti complessivi, sono stati espressi via Internet. Il 72,5 per cento
dei partecipanti allo scrutinio ha invece votato per corrispondenza, mentre il
5,7 per cento si è recato alle urne. Nelle tre settimane in cui è stata
realizzata la prova pilota, il sistema di voto elettronico sviluppato dal
Cantone di Ginevra in collaborazione con la Cancelleria federale ha funzionato
in modo ineccepibile.
La Cancelleria del Cantone di
Ginevra sta lavorando da tre anni, in collaborazione con la Cancelleria
federale, all’elaborazione di una soluzione che consenta l’esercizio del voto
elettronico nel Cantone romando. Le votazioni comunali sinora svolte ad Anières,
Cologny, Carouge e Meyrin sono state coronate dal successo e hanno suscitato
interesse anche a livello internazionale. Un gruppo d’accompagnamento composto
di rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni ha valutato il progetto
pilota sin dall’inizio e ha analizzato la messa a punto tecnica e organizzativa
del sistema di voto elettronico. Periti hanno attestato che tale sistema adempie
i requisiti in materia di sicurezza stabiliti dalla
Confederazione.
Il Consiglio
federale subordina lo svolgimento di prove pilota con testi federali a diverse
condizioni. Simili prove sono autorizzate soltanto se sono garantiti il
controllo della legittimazione al voto, il segreto del voto e lo spoglio di
tutti i voti e se può essere escluso qualsiasi abuso. Lo scrutinio odierno ha
dimostrato che è possibile soddisfare tali condizioni anche nell’ambito di
votazioni federali.
Per il Consiglio
federale il voto elettronico non è una soluzione alternativa bensì complementare
al sistema ormai collaudato del voto alle urne e del voto per corrispondenza.
Esso intende far beneficiare anche la democrazia dei vantaggi offerti dai mezzi
di comunicazione elettronici nella vita quotidiana.
Questa prima
sperimentazione del voto elettronico nell’ambito di uno scrutinio federale
rappresenta quindi una tappa importante della strategia del Consiglio federale.
In ulteriori prove pilota che si svolgeranno nel Cantone di Ginevra e, durante
il 2005, negli altri due Cantoni pilota (Neuchâtel e Zurigo) si verificherà in
modo approfondito la fattibilità del voto elettronico a livello svizzero.
Conformemente a quanto deciso dalle Camere federali, le prove pilota sono
sorrette da una consulenza scientifica e valutate. I risultati di tali
valutazioni saranno esposti in un rapporto del Consiglio federale destinato al
Parlamento.
CANCELLERIA
FEDERALE SVIZZERA
Informazione e
comunicazione
Berna, 26
settembre 2004
Per eventuali
domande:
Daniel Brändli,
Cancelleria federale, capo del progetto «Voto
elettronico»
tel. 031 322 06 10 / daniel.braendli@bk.admin.ch
Hans-Urs Wili,
Cancelleria federale, Sezione dei diritti politici
tel. 031 322 37 49 / hans-urs.wili@bk.admin.ch
Robert Hensler,
Cancelliere dello Stato, Cantone di Ginevra
tel. 022
327 22 00 / robert.hensler@etat.ge.ch