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Approvata la revisione parziale urgente della legge sulla CPC


COMUNICATO STAMPA

Approvata la revisione parziale urgente della legge sulla CPC

24 set 2004 (DFF) In occasione della sua seduta odierna il Consiglio
federale ha approvato all'attenzione del Parlamento la revisione
parziale urgente della legge sulla CPC. La revisione prevede tra l'altro
la soppressione della garanzia della compensazione del rincaro pari al
50 per cento sulle pensioni del personale federale. La modifica di legge
dovrà entrare in vigore con effetto al 1° gennaio 2005.

Il 29 ottobre 2003 il Governo ha ordinato una revisione parziale della
legge federale sulla Cassa pensioni della Confederazione (legge sulla
CPC) al fine di sgravare la Confederazione dai suoi obblighi assunti con
la migrazione e di garantire un consolidamento a lungo termine di
PUBLICA. La situazione tesa sul fronte delle finanze federali ha
tuttavia indotto il Consiglio federale ad anticipare al 1° gennaio 2005
misure urgenti nell'ambito della revisione della legge sulla CPC, che a
partire dalla stessa data produrranno risparmi ricorrenti dell'ordine di
50 milioni di franchi.

La revisione parziale della legge sulla CPC contempla i tre seguenti punti:

- soppressione della garanzia della compensazione del rincaro pari al 50
per cento sulle pensioni della Cassa pensioni della Confederazione.
Qualora la Cassa pensioni non potesse garantire la compensazione del
rincaro sulle pensioni, anche in futuro il Consiglio federale può
garantire, sulla base di una corrispondente disposizione, una
compensazione del rincaro limitata, ossia in periodi di forte rincaro o
quando il rincaro accumulato sulle pensioni ha raggiunto un determinato
livello;

- soppressione della parità di trattamento, per quanto riguarda
l'adeguamento al rincaro delle pensioni, tra dipendenti andati in
pensione prima che le aziende della Confederazione diventassero autonome
e pensionati dell'Amministrazione federale. In questo modo le aziende
della Confederazione (ad es. FFS, Posta ecc.) vengono liberate
dall'obbligo di versare ai dipendenti andati in pensione prima della
summenzionata autonomia (ex pensionati federali) lo stesso adeguamento
al rincaro versato in base alle vigenti disposizioni del Consiglio
federale agli ex impiegati dell'Amministrazione federale;

- una precisazione delle disposizioni in vigore sulle riserve di
fluttuazione potrà permettere di accumulare - prevalentemente dalle
eccedenze future - le riserve di fluttuazione a un livello conforme alla
strategia d'investimento, prima che tutte le altre categorie di riserve
vengano costituite nella misura auspicata. In questo modo si tiene
debitamente conto della valutazione del rischio di possibili
fluttuazioni di valore nell'ambito di investimenti in capitale e delle
loro ripercussioni finanziarie.

Inoltre il 18 agosto 2004 il Consiglio federale si è espresso a favore
di un passaggio al sistema del primato dei contributi verso la fine del
2006. Anche in considerazione dei negoziati del 17 agosto 2004 con le
parti sociali del personale federale, le attuali condizioni per un
pensionamento anticipato volontario rimangono invariate fino alla
migrazione verso il primato dei contributi.

Informazioni per i giornalisti:
Peter Hablützel, Ufficio federale del personale, tel. 031 322 62 01

Dipartimento federale delle finanze DFF
Comunicazione
CH-3003 Berna
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