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Rapporto del Consiglio federale sulla politica di controllo degli armamenti e di disarmo della Svizzera 2004

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI

Informazione

Berna, 8 settembre 2004

Comunicato stampa

Rapporto del Consiglio federale sulla politica di controllo degli armamenti
e di disarmo della Svizzera 2004

Il Consiglio federale ha adottato il Rapporto sulla politica di controllo
degli armamenti e di disarmo della Svizzera 2004. Adempie in tal modo un
postulato Haering del 2 ottobre 2002 che chiedeva al Governo di presentare
in ogni legislatura un rapporto sulla politica di controllo degli armamenti
e di disarmo.

La politica di controllo degli armamenti e di disarmo (PoCAD) è una delle
priorità della politica estera e di sicurezza della Svizzera. Il presente
rapporto offre ancora una volta al Consiglio federale l'occasione di
descrivere in modo completo e coerente il contesto, gli obiettivi e gli
strumenti della PoCAD svizzera.

L'obiettivo fondamentale della PoCAD è di garantire la sicurezza e la
stabilità internazionali con un livello di armamenti possibilmente minimo.
La Svizzera ha aderito a tutte le convenzioni multilaterali sui controlli
degli armamenti e sul disarmo che le erano accessibili. È inoltre parte di
tutti gli accordi multilaterali intesi ad evitare la proliferazione delle
armi di distruzione di massa.

Il contesto in cui opera la PoCAD internazionale è diventato più difficile
dall'inizio del nuovo secolo, come dimostra il blocco delle negoziazioni
relative a diversi temi del disarmo. In questa situazione, la Svizzera si
adopera per sfruttare al meglio l'esiguo margine di azione della sua PoCAD.

Il rapporto presenta gli assi principali della PoCAD svizzera dei prossimi
anni, far i quali figura il sostegno all'attuazione delle convenzioni
esistenti come pure misure di aiuto al disarmo. In sintonia con il suo
impegno umanitario, la Svizzera si impegnerà in particolare nella lotta
contro le mine antiuomo, contro i residui bellici esplosivi e contro il
commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro. Piccolo Stato
interessato al rispetto e al rafforzamento del diritto internazionale
pubblico, la Svizzera sosterrà innanzi tutto misure di controllo degli
armamenti e di disarmo multilaterali e giuridicamente vincolanti. Infine, la
Svizzera continuerà a perseguire una PoCAD pragmatica, ossia ad appoggiare
soluzioni che coinvolgano possibilmente tutte le parti interessate.

Il testo integrale del rapporto sarà prossimamente disponibile su Internet
nel sito www.dfae.admin.ch.

Informazioni:

Andreas Friedrich, DFAE, Sezione controllo degli armamenti e disarmo, 031
324 62 66.