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Nuove modalità di finanziamento per i grandi progetti ferroviari

Comunicato stampa

Nuove modalità di finanziamento per i grandi progetti ferroviari

Nonostante la necessità di operare risparmi e il mutato contesto della
politica dei trasporti, i progetti chiave per i trasporti pubblici dovranno
essere realizzati secondo i piani. Il Consiglio federale ha approvato il
messaggio concernente modifiche nel finanziamento dei progetti FTP, ponendo
così nuove basi per il finanziamento dei grandi progetti ferroviari.
Inoltre, ha richiesto al Parlamento i fondi per avviare un'analisi delle
capacità degli assi ferroviari nord-sud e gli ha sottoposto il rinnovo della
concessione del Sempione.

A fronte della mutata situazione nell'ambito della politica finanziaria e di
quella dei trasporti, l'anno scorso il Consiglio federale aveva incaricato
il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle
comunicazioni (DATEC) e il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di
elaborare soluzioni in merito al finanziamento dell'infrastruttura
ferroviaria. Oggi è stato approvato il relativo messaggio, che contiene i
seguenti punti:

- In futuro, per i progetti FTP, non saranno più concessi prestiti
fruttiferi e rimborsabili.

- Entro al massimo il 1° gennaio 2005, i prestiti fruttiferi già concessi
saranno convertiti in un anticipo, operazione che richiederà l'aumento del
limite degli anticipi previsto per il Fondo FTP dagli attuali 4,2 miliardi
di franchi a 8,1 miliardi.

- Sarà introdotto un nuovo meccanismo per il rimborso dei mezzi finanziari
già anticipati. A partire dal 2015, la metà delle entrate del fondo sarà
destinata alla restituzione dell'anticipo.

Queste proposte tengono conto in maniera equilibrata degli obiettivi della
Confederazione in materia di politica finanziaria e dei trasporti. Il
progetto sarà presentato ora al Parlamento e sarà approvato presumibilmente
nella primavera del 2005. I relativi decreti entreranno in vigore, con
effetto retroattivo, dal 1° gennaio 2005.

Il contesto è cambiato

Le modalità di finanziamento dei grandi progetti ferroviari saranno
modificate, poiché, dal 1996, anno in cui è stato elaborato il messaggio
sulla costruzione e sul finanziamento dell'infrastruttura dei trasporti
pubblici, il contesto della politica finanziaria e dei trasporti è mutato.
Allora il Consiglio federale aveva previsto che, nei 10-15 anni successivi,
si sarebbe verificata un'inversione di tendenza positiva per quanto concerne
i ricavi del traffico ferroviario. Nel frattempo, però, i prezzi per il
traffico merci sono ulteriormente diminuiti a seguito, tra l'altro, dell'
apertura dei mercati dei trasporti stradali e ferroviari, cui si aggiungono
aspetti che mettono a rischio la redditività della NFTA:

- Rinvii nell'applicazione, a livello europeo, della verità dei costi nel
settore dei trasporti;

- La tendenza a produrre merci di qualità, ma più leggere, riduce la
concorrenzialità delle ferrovie;

- Nonostante gli intensi sforzi da parte Svizzera, le carenze di qualità
evidenziate dal traffico merci ferroviario internazionale non sono ancora
state colmate.

Analisi delle capacità degli assi ferroviari nord-sud

Il Consiglio federale ha approvato inoltre il messaggio concernente
l'analisi delle capacità degli assi nord-sud della rete ferroviaria svizzera
e la garanzia dei tracciati per le tratte rinviate della NFTA. Al Parlamento
saranno sottoposti, per l'approvazione, due decreti per l'apertura di
altrettanti crediti:

- Il credito per un'«analisi delle capacità degli assi nord-sud della rete
ferroviaria svizzera» (24 milioni di franchi): questi fondi finanzieranno
gli studi di pianificazione per l'asse nord-sud e l'elaborazione di un
progetto preliminare per la realizzazione della variante dorsale lunga nel
Cantone di Uri. Tali studi sono il presupposto necessario per la verifica
generale prevista per il 2007/2008 nell'ambito della procedura di
consultazione sugli sviluppi futuri dei grandi progetti ferroviari.

- Il credito concernente la «garanzia dei tracciati per le tratte rinviate
della NFTA» (15 milioni di franchi) destinato all'acquisto dei terreni: in
questo modo, nelle aree in cui si trovano le tratte NFTA rinviate nel 1998
con il ridimensionamento dei progetti FTP, non saranno costruiti impianti o
opere che ostacolerebbero la pianificazione e la realizzazione dei progetti
NFTA.

Rinnovo della concessione del Sempione

Il Consiglio federale ha inoltre approvato il messaggio sulla Convenzione
con l'Italia per il rinnovo della concessione del Sempione e l'esercizio del
tratto fino a Domodossola.

L'attuale concessione, che scadrà il 31 maggio 2005, dovrà essere rinnovata
per altri 99 anni e adeguata alla legislazione nazionale e internazionale.
Con essa la Svizzera manterrà la competenza per l'esercizio
dell'infrastruttura del tratto che si estende dal confine con l'Italia fino
ad Iselle, mentre l'Italia sarà responsabile per il tratto compreso tra
Iselle e Domodossola.

Decisioni concernenti la NFTA

Il Consiglio federale ha sbloccato 134 milioni di franchi (base dei prezzi:
1998) dal credito per la seconda fase della NFTA 1. I 134 milioni, la cui
liberazione era già stata precedentemente autorizzata dal Parlamento,
comprendono una prima tranche di 100 milioni per la galleria di base del
Ceneri e 34 milioni per l'ampliamento della tratta San Gallo - Arth-Goldau.

Il Consiglio federale ha inoltre sbloccato 476,5 milioni di franchi (base
dei prezzi: 1998) dalle riserve: 366,9 milioni saranno destinati all'asse
del Lötschberg, per coprire l'aumento dei costi di assegnazione dei lavori e
i costi derivanti da modifiche del progetto; 109,6 milioni saranno impiegati
dalla BLS SA per predisporre l'esercizio della galleria di base del
Lötschberg. Le riserve rimanenti ammontano ora a 1'597,8 milioni.

Berna, 8 settembre 2004

      DATEC Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia
e delle comunicazioni

      Servizio stampa