Revisione del diritto in materia di acquisti pubblici - fissati gli obiettivi

COMUNICATO STAMPA

Revisione del diritto in materia di acquisti pubblici - fissati gli
obiettivi

01 set 2004 (DFF) Il diritto in materia di acquisti della Confederazione
deve diventare più moderno, flessibile e chiaro. Nell'ambito della
revisione in corso, occorre inoltre mirare a una sua armonizzazione a
livello nazionale. In data odierna, il Consiglio federale ha approvato
questi obiettivi.

Su incarico del Consiglio federale, la segreteria della Commissione
degli acquisti della Confederazione (CA) ha esaminato i punti forti e
quelli deboli dell'attuale diritto in materia di acquisti. I servizi
d'acquisto, gli offerenti e le cerchie economiche hanno potuto apportare
le proprie esperienze e formulare le loro esigenze. La perizia giunge
alle seguenti conclusioni:

Il diritto in materia di acquisti ha dimostrato in linea di principio la
propria efficacia. Tuttavia, esso va adeguato laddove ostacola lo
svolgimento efficiente dei processi, la gestione moderna degli acquisti
e l'uso di strumenti tecnici moderni. Occorre inoltre chiarire alcune
importanti questioni in sospeso. Con riferimento alla procedura di
acquisto, bisognerà tenere maggiormente conto di giustificate necessità
di dialogo. Le procedure dovranno altresì essere rese più flessibili, in
modo da poter essere sbrigate con maggiore rapidità ed efficienza. Il
diritto in materia di acquisti, frammentato a livello nazionale, dovrà
essere armonizzato. Il Consiglio federale vuole discutere con i Cantoni,
che fanno parte del comitato del progetto, la via migliore per giungere
a tale armonizzazione. Esso desidera inoltre essere informato sui
risparmi che questo progetto permette di ottenere.

Il diritto in materia di acquisti pubblici regolamenta un settore
importante dell'economia nazionale. La somma complessiva impiegata da
Confederazione, Cantoni e comuni per l'acquisto di immobili, merci e
prestazioni ammonta a circa 30 miliardi di franchi, vale a dire a circa
il 25 per cento delle spese statali e l'8 per cento del prodotto interno
lordo.

Informazioni per i giornalisti:
Daniel Lüthi, Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, tel.
031 325 50 03

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