L'esercito informa in merito ai giorni di servizio mancanti

3003 Berna, 31 agosto 2004

Informazione per i media

L'esercito informa in merito ai giorni di servizio mancanti

Nei prossimi giorni, i militari verranno informati mediante una lettera sul
numero di giorni di servizio sinora prestati e su quelli ancora da prestare.
Si tratta questa di un'ulteriore pietra miliare nel passaggio da Esercito 95
al nuovo Esercito svizzero.

Nel corso delle prossime tre a quattro settimane, la maggior parte dei
militari, dai soldati agli ufficiali, riceveranno una lettera in cui
verranno informati sui giorni di servizio già prestati e su quelli ancora da
prestare fino al proscioglimento dall'obbligo militare. Sono stati rilevati
tutti i giorni di servizio prestati prima del 1° gennaio 2004. Tra la fine
di agosto e la fine di settembre verranno recapitate circa 270'000 lettere.

Nella lettera viene indicato il numero di una hotline telefonica che i
militari possono chiamare in caso di dubbi durante gli orari d'ufficio; essi
riceveranno così informazioni dettagliate dall'unità organizzativa
"Personale dell'esercito" dello Stato maggiore di condotta dell'esercito.
Altre informazioni in merito al computo dei giorni di servizio già prestati
risp. ancora da prestare sono ottenibili sul sito Internet www.armee.ch in
una speciale rubrica appositamente allestita a tale scopo.

Non riceveranno alcuna lettera i militari che vengono prosciolti dall'
obbligo di prestare servizio militare nel 2004 e nel 2005, coloro che si
trovano in congedo all'estero, le reclute, i membri del Servizio della Croce
Rossa, i piloti militari e gli alti ufficiali superiori. Solo circa 3'000
militari non riceveranno delle indicazioni aggiornate visto che i loro dati
relativi al 2002 e 2003 sono ancora oggetto di chiarimenti da parte del
"Personale dell'esercito".

Il ritardo accumulato è da ricondurre all'avvio posticipato delle attività
per il passaggio al nuovo Esercito svizzero, avvenuto solo dopo la votazione
popolare sulla riforma dell'esercito del 18 maggio 2003, alle scarse risorse
umane disponibili e ai preparativi in vista delle prime due scuole reclute
del 2004, che godevano di priorità assoluta. Dalla votazione popolare del
maggio 2003 ad oggi il Personale dell'esercito ha trattato oltre un miliardo
di dati.

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