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Riforma strutturale nella previdenza professionale:

Dipartimento federale
dell'interno

        Comunicato stampa

     Berna, 25 agosto 2004

Riforma strutturale nella previdenza professionale:
decisioni di principio del Consiglio federale

Il Consiglio federale ha preso atto dei rapporti e delle raccomandazioni
elaborati da due commissioni di esperti su questioni relative al sistema
della previdenza professionale. Le commissioni, istituite l'anno scorso dal
DFI, erano state incaricate di esaminare i due temi seguenti: l'
ottimizzazione della vigilanza e le forme giuridiche degli istituti di
previdenza. Il Consiglio federale, basandosi sui risultati presentati, ha
preso le decisioni di principio necessarie per la prossima tappa della
riforma strutturale nella previdenza professionale. Le due commissioni di
esperti verranno riunite in una commissione unica che dovrà elaborare, entro
il 2007, tre progetti da mettere in consultazione.

All'inizio del 2003, in seguito alla difficile situazione venutasi a creare
nella previdenza professionale, il Consiglio federale ha approvato un
programma di lavoro volto a garantirne e svilupparne il sistema. Nonostante
vi sia stato nel frattempo un certo allentamento della crisi, grazie alla
ripresa dei mercati borsistici registrata nel 2003, da un lato, e all'
adozione di provvedimenti legislativi tesi a garantire la stabilità
finanziaria e a rafforzare la trasparenza, dall'altro, i rapporti presentati
dalle commissioni di esperti mostrano che la situazione nella previdenza
professionale potrebbe essere ulteriormente migliorata mediante modifiche
strutturali.

Avamprogetto di nuovi modelli di vigilanza
Sulla base delle raccomandazioni formulate dalla commissione di esperti
"Optimierung der Aufsicht" (ottimizzazione della vigilanza) sotto la
direzione del professor Jürg Brühwiler, la vigilanza sulle casse pensioni
dovrà essere completata con strumenti supplementari che permettano di
reagire più prontamente ad un'eventuale evoluzione negativa dei mercati
finanziari e degli investimenti. Il sistema di vigilanza dovrà essere
snellito nel suo complesso: nella vigilanza diretta non ci dovranno più
essere doppie competenze (cioè competenze parallele di Confederazione e
Cantoni).

Nel quadro dei lavori di preparazione dell'avamprogetto sarà approfondito in
primo luogo un modello regionale: secondo questo modello la vigilanza
diretta sugli istituti di previdenza in futuro dovrà incombere
esclusivamente ai Cantoni che, su base concordataria, dovranno riunirsi
creando regioni di vigilanza. La Confederazione lascerebbe ai Cantoni il
compito di vigilare sugli istituti di previdenza attivi a livello nazionale
e si limiterebbe ad esercitare l'alta vigilanza sulla previdenza
professionale.

Quale seconda priorità sarà elaborato anche un modello centralizzato:
secondo questa variante la vigilanza diretta incomberebbe in futuro
esclusivamente alla Confederazione e sarebbe esercitata da un'istituzione
esterna all'Amministrazione federale operante mediante agenzie.

La vigilanza nell'ambito della previdenza continuerà ad essere separata da
quella sulle assicurazioni e non verrà quindi integrata nella vigilanza
finanziaria prevista per le banche e le assicurazioni.

Esperti si pronunciano a favore di una forma giuridica specifica
La commissione di esperti "Rechtsformen der Vorsorgeeinrichtungen" (forme
giuridiche degli istituti di previdenza), diretta dal professor Hans Michael
Riemer, consiglia di creare, a medio termine, una forma giuridica specifica
per gli istituti di previdenza. Nelle previsioni degli esperti questo
permetterà di semplificare il sistema della previdenza professionale e di
migliorare la certezza e l'uguaglianza giuridica per tutti gli interessati.

Una nuova commissione elaborerà progetti da mettere in consultazione
Con una mozione approvata dal Parlamento nel marzo del 2004 il Consiglio
federale è stato incaricato di elaborare un disegno di legge nel quadro del
risanamento delle casse di diritto pubblico. Le casse di diritto pubblico
costituiscono un caso a parte sia per la vigilanza che per la forma
giuridica. Al fine di coordinare in modo ottimale i lavori legislativi
preliminari, il Consiglio federale ha dunque incaricato il DFI di riunire le
due commissioni di esperti, finora indipendenti l'una dall'altra, in una
commissione unica.

La nuova commissione avrà il compito di preparare la riforma strutturale in
tre parti, scaglionate nel tempo in funzione delle priorità. Al termine dei
lavori verranno messi in consultazione i progetti seguenti:

·        progetto "Aufsicht" (vigilanza) entro la fine del 2005,

·        progetto "Sanierung öffentlichrechtlichen Kassen" (risanamento
delle casse di diritto pubblico) entro la fine del 2006 e

·        progetto "Rechtsform für Vorsorgeeinrichtungen" (forma giuridica
degli istituti di previdenza) entro la fine del 2007 (previa nuova
discussione in Consiglio federale).

Nella misura in cui non richiedano un adeguamento delle condizioni quadro
legali, le raccomandazioni riguardanti il rafforzamento materiale della
vigilanza e dell'alta vigilanza verranno messe in atto già in precedenza.

DIPARTIMENTO FED. DELL'INTERNO
Servizio stampa e informazione

Informazioni:                      tel. 031 322 46 40, Yves Rossier,
direttore

                                             Ufficio federale delle
assicurazioni sociali

Allegati:

·    Rapporto della commissione di esperti "Optimierung der Aufsicht"

      (ottimizzazione della vigilanza), d/f, aprile 2004

·    Rapporto della commissione di esperti "Rechtsformen der
Vorsorgeeinrichtungen"

      (forme giuridiche degli istituti di previdenza), d/f, aprile 2004