Cooperazione con il Caucaso meridionale: Il Consiglio federale approva l'Accordo quadro con la Georgia
Berna, 2 luglio 2004
Comunicato stampa
Cooperazione con il Caucaso meridionale:
Il Consiglio federale approva l'Accordo quadro con la Georgia
Il Consiglio federale ha approvato l'Accordo quadro sulla cooperazione
tecnica, finanziaria e umanitaria con il Governo georgiano. L'Accordo quadro
tra la Svizzera e la Georgia definisce le condizioni della cooperazione.
Attribuisce un'importanza fondamentale al rispetto dei diritti dell'uomo e
dei principi democratici.
L'Accordo elenca le forme di cooperazione possibili e i temi essenziali e
definisce le modalità e gli strumenti di lavoro della Direzione dello
sviluppo e della cooperazione (DSC) e del Segretariato di Stato dell'
economia (Seco). Disciplina inoltre i principi cui è subordinata la
realizzazione dei progetti e agevola il lavoro degli esperti, dei consulenti
e delle organizzazioni private svizzere di aiuto attive in Georgia. Prevede
infine una clausola di condizionalità politica e una clausola
anticorruzione.
Per superficie (69 700 km2) e per numero di abitanti, la Georgia è la
seconda delle tre Repubbliche del Caucaso meridionale. Confina a nord con la
Federazione Russa, a est con l'Azerbaigian, a sud con l'Armenia e a ovest
con la Turchia. Prima del crollo dell'Unione Sovietica la sua popolazione
ammontava a 5,5 milioni di persone. Nell'ultimo decennio il numero di
abitanti è sceso a circa 4,5 milioni di persone a causa di una forte
emigrazione.
La DSC presta aiuto umanitario in Georgia dal 1994. Inizialmente le sue
attività si limitavano in prevalenza al finanziamento dei programmi delle
agenzie dell'ONU e della Croce Rossa. Dal 1999 l'aiuto umanitario è
completato e gradualmente sostituito dalla cooperazione tecnica nell'ambito
di un programma regionale per il Caucaso meridionale. Nel 2002 è stata
definita una strategia a medio termine (Swiss Programme South Caucasus
2002-2006). Nel 1999 il budget regionale per la cooperazione tecnica
ammontava a 800 000 franchi. Nel 2004 è stato portato a 5,2 milioni di
franchi. Da parte sua, nel 2004 l'Aiuto umanitario impiegherà circa 4
milioni di franchi nella regione.
Sinora nella regione della CSI sono stati conclusi accordi quadro con la
Russia, l'Ucraina, il Kirghizistan, il Tagikistan, l'Uzbekistan e l'Armenia.
DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI
Per ulteriori informazioni:
Thomas Jenatsch, portavoce della Direzione dello sviluppo e della
cooperazione (DSC/DFAE),
tel.: 031 / 325 91 26 o 079 300 48 63
