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I Ministri dei trasporti dei Paesi alpini ribadiscono la volontà di rafforzare la sicurezza stradale e il trasferimento del traffico

Comunicato stampa

I Ministri dei trasporti dei Paesi alpini ribadiscono la volontà di
rafforzare la sicurezza stradale e il trasferimento del traffico

Su invito del consigliere federale Moritz Leuenberger i Ministri dei
trasporti dei paesi alpini si sono incontrati martedì a Regensberg (ZH). Nel
corso dell'incontro i MInistri hanno ribadito la loro volontà di rafforzare
congiuntamente e con particolare riguardo alle necessità dei Paesi dell'arco
alpino la sicurezza del traffico pesante in transito sulle strade alpine e
il suo trasferimento su rotaia; hanno inoltre incaricato il comitato
direttivo di elaborare proposte comuni sulle misure da adottare per la
regolazione del traffico stradale e di stendere un resoconto sulle misure
per il trasferimento del traffico.

Al vertice di Regensberg hanno partecipato il Ministro tedesco dei trasporti
Manfred Stolpe, il Ministro dei trasporti francese Gilles de Robien, il
Ministro dei trasporti italiano Pietro Lunardi, il Segretario di Stato
austriaco per i trasporti Helmut Kukacka nonché un rappresentante della
Commissione europea in qualità di osservatore.

I Ministri hanno preso atto con soddisfazione che il processo avviato nel
novembre 2001 a Zurigo per il miglioramento della sicurezza stradale sugli
assi di transito alpino ha trovato la sua struttura ed ha portato i primi
risultati. La conferenza di Zurigo era stata convocata dal capo del DATEC
Moritz Leuenberger dopo i gravi incidenti verificatisi nelle gallerie
alpine, in particolare nella galleria stradale del San Gottardo. Considerata
la crescita dei volumi di traffico e l'aumento dei rischi nella regione
alpina, i Ministri dei trasporti avevano deciso di sviluppare una strategia
comune al fine di migliorare la sicurezza ed armonizzare le loro misure per
la regolazione dei flussi di traffico. Avevano inoltre istituito un Comitato
direttivo permanente "Sicurezza dei trasporti e mobilità nella regione
alpina" al fine di concretizzare la dichiarazione di Zurigo e di sorvegliare
la sua applicazione.

A Regensberg i Ministri hanno ora preso atto dei primi risultati e assegnato
i mandati per il prossimo biennio al comitato direttivo. La presidenza della
conferenza è stata trasferita, come previsto, dalla Svizzera alla Francia.
Il Ministro dei trasporti francese, Gilles de Robien, intende far procedere
i lavori senza indugi. Un ulteriore incontro al vertice avrà luogo
probabilmente entro due anni. Il comitato direttivo è posto sotto la
presidenza di Paul Schwach, Direttore degli affari economici ed
internazionali al Ministero dei trasporti francese.

Il comitato direttivo avrà ora il compito di stendere un resoconto sulle
misure tecniche per i mezzi pesanti e di sottoporre, se del caso, adeguate
proposte per misure complementari. Dovranno pure essere elaborati un
riepilogo delle condizioni di lavoro degli autisti professionisti e delle
proposte per migliorare il rispetto delle condizioni esistenti. Allo stesso
tempo il comitato esaminerà, per il traffico transalpino di transito,
maggiori alternative al solo trasporto stradale (per es. traffico
combinato).

I ministri hanno inoltre assegnato al comitato direttivo il mandato di
esaminare in che modo, grazie a misure d'esercizio e infrastrutturali, può
essere aumentata la sicurezza delle gallerie con traffico in doppio senso di
marcia.

Primi risultati

Alla fine del 2002 il comitato direttivo permanente, sotto la direzione di
Max Friedli, Direttore dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT), ha
istituito tre gruppi di lavoro e ne ha definito i mandati.

Il primo gruppo di lavoro, presieduto dall'Austria, è incaricato del tema
"Sicurezza dei trasporti nelle gallerie". In base alle tragiche esperienze
dei Paesi alpini, dovute ai gravi incidenti verificatisi, il gruppo ha
potuto dare un contributo determinante all'elaborazione di una direttiva
europea relativa ai requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della rete
stradale transeuropea. Attualmente il gruppo intende rilevare lo stato dei
lavori in materia di sicurezza delle gallerie ferroviarie e chiarire quali
interventi saranno eventualmente necessari per un procedimento comune nella
regione alpina.

Il secondo gruppo di lavoro, diretto dalla Francia, tratta il tema
"Regolazione e trasferimento del traffico". Questo gruppo è incaricato di
presentare una proposta per misure comuni di regolazione del traffico
stradale nella regione alpina e di verificare gli strumenti di regolazione
del traffico a livello di economia di mercato, come ad esempio una borsa del
transito alpino. Per queste misure dovrà tenere conto in particolare degli
effetti sul trasferimento del traffico. Un ulteriore compito riguarda
l'elaborazione di un programma per l'intensificazione dei controlli del
traffico pesante.

Il terzo gruppo di lavoro, presieduto dall'Italia, segue e coordina i
diversi rilevamenti dei dati sul traffico di merci e di viaggiatori nella
regione alpina. Il suo obiettivo è di elaborare, per il traffico in questa
regione, una base di dati il più possibile omogenea affinché la
pianificazione dell'infrastruttura sia per quanto possibile armonizzata tra
i vari Paesi.

Regensberg (ZH), 11 maggio 2004

DATEC Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e
delle comunicazioni

Servizio stampa

Informazioni: Servizio stampa DATEC, Catherine Bellini, 079 408 69 04

Servizio stampa UFT, Davide Demicheli, 079 777 53 86