Organizzazione della protezione dei dati in seno
all’Amministrazione federale; parere del Consiglio
federale
Il rapido sviluppo delle tecnologie rende sempre più complesso e
importante il compito della protezione dei dati. L'Incaricato federale della
protezione dei dati (IFPD) procede perciò a un riorientamento delle proprie
mansioni, sviluppando le attività di vigilanza e affidando viepiù quelle di
consulenza agli specialisti dei Dipartimenti. Lo si evince dal parere del
Consiglio federale in merito a un rapporto della Commissione della gestione del
Consiglio nazionale (CdG-N).
Il Consiglio federale attribuisce grande importanza alla protezione
dei dati nell'Amministrazione federale e intende continuare a riservarle un
posto cruciale. Capisce però anche che, per motivi economici e finanziari,
l'IFPD riorienti le proprie mansioni sviluppando in maniera sistematica le
proprie attività di vigilanza e limitando quelle di consulenza. Per il Consiglio
federale rimane tuttavia incontestato il fatto che l'IFPD debba continuare ad
adempiere i compiti assegnatigli così come è avvenuto finora.
Quale conseguenza del riorientamento dell'IFPD, i Dipartimenti e gli
Uffici devono viepiù assumere loro stessi compiti di protezione dei dati. Il
Consiglio federale ritiene che nella Cancelleria federale, nei Dipartimenti e
negli Uffici federali la protezione dei dati debba essere svolta dai consulenti
facendo capo alle risorse esistenti. Occorre tuttavia tenere sempre più conto
della crescente importanza dei servizi di consulenza in materia di protezione
dei dati; diventa quindi necessario verificare l'opportunità di un trasferimento
di risorse all'interno delle unità menzionate.
Il Consiglio federale è favorevole alla richiesta della CdG-N di
garantire la subordinazione gerarchica diretta del Consulente per la protezione
dei dati dei Dipartimenti e degli Uffici alla Direzione del Dipartimento o alla
Direzione dell'unità amministrativa: la maggiore importanza dei servizi di
consulenza in materia di protezione dei dati, connessa con il riorientamento
dell'IFPD, esige infatti una garanzia di autonomia nell'adempimento dei compiti.
Su raccomandazione della CdG-N, il Consiglio federale incarica inoltre la
Cancelleria federale e i Dipartimenti di definire in cifre percentuali i costi
dei compiti di protezione dei dati e di inserirli nel capitolato d'oneri del
Consulente per la protezione dei dati. Il Consiglio federale condivide anche
l'opinione della CdG-N di migliorare l'offerta di formazione per i Consulenti
per la protezione dei dati della Cancelleria federale e dei Dipartimenti e di
rafforzare gli strumenti di coordinamento interdipartimentali e
intradipartimentali
CANCELLERIA FEDERALE SVIZZERA
Informazione e comunicazione
24
marzo 2004
Per chiarimenti:
Thomas Sägesser, Cancelleria federale
svizzera,
capo della Sezione del diritto
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Patrick Mägli, Cancelleria federale
svizzera,
Sezione del diritto
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