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Esercizio di misurazione della radioattività ORSO BRUNO

3003 Berna, 12 marzo 2004

Informazione per i media (Confidenziale fino al 16 marzo 2004, ore 22:00)

Esercizio di misurazione della radioattività ORSO BRUNO

Incidente con materiale radioattivo: che fare?

Ogni due anni l'Organizzazione d'intervento in caso di aumento della
radioattività (OIR) svolge un esercizio di misurazione su vasta scala.
Contrariamente alle esercitazioni svolte negli scorsi anni, quella prevista
per domani, mercoledì 17 marzo, non si baserà su un incidente in una
centrale nucleare. Nell'ambito dell'esercitazione 2004 si tratta infatti di
individuare e recuperare delle fonti radioattive sparse sul territorio.
L'esercitazione, della durata di 30 ore, si svolgerà nella Svizzera
occidentale. I partecipanti saranno circa 150.

Come previsto, domani, mercoledì 17 marzo, avrà luogo l'esercizio di
misurazione dell'Organizzazione d'intervento in caso di aumento della
radioattività (OIR). Lo scenario è quello di un aereo adibito al trasporto
di materiale radioattivo precipitato sul Giura. Secondo il copione una vasta
area è disseminata di detriti radioattivi. Per questo viene chiamata in
servizio l'organizzazione responsabile delle misurazioni in caso di aumento
della radioattività. Le squadre di misurazione devono dapprima eseguire una
valutazione corretta della situazione e in seguito misurare esattamente la
radioattività sprigionata nell'ambiente. L'esercizio non prevede per contro
lo sbarramento della zona da parte della polizia locale e l'intervento dei
pompieri e della sanità. All'esercizio, che durerà una trentina d'ore e che
avrà inizio mercoledì mattina alle 0600, parteciperanno diversi laboratori
specializzati della Confederazione con i loro strumenti di misurazione
mobili. Si tratta nella fattispecie dell'Istituto di radiofisica applicata
(IRA) di Losanna, del Laboratorio Spiez, del laboratorio di difesa ABC 1 con
l'Organizzazione di misurazione radioattività dell'esercito (MORA) facendo
parte del Centro di competenze per la difesa ABC dell'esercito, e
dell'Istituto Paul Scherrer (PSI). Diversi posti d'avvertimento atomici
stazionati nella Svizzera occidentale saranno inoltre chiamati in servizio
dalla Centrale nazionale d'allarme (CENAL) per effettuare delle misurazioni
presso le loro postazioni. Per verificare il lavoro svolto dalle squadre di
misurazione, sullo scenario del sinistro simulato saranno sparse delle
deboli fonti radioattive, del tutto innocue per l'uomo e per l'ambiente.

Incidente con materiale radioattivo sul territorio
Negli ultimi due anni le esercitazioni dell'OIR si sono concentrate
soprattutto su interventi presso centrali nucleari. L'esercitazione 04 mira
invece a verificare se l'organizzazione d'intervento è in grado di far
fronte ad un incidente con aumento della radioattività anche in condizioni
critiche, ovvero senza preavviso e in un luogo qualsiasi della Svizzera. La
responsabile dell'esercizio, dottoressa Anna Leonardi, capo settore
radioattività presso la CENAL, assicura: "I partecipanti sono all'oscuro del
luogo in cui si svolgerà l'esercizio e del tipo di incidente che verrà
simulato. Solo così possiamo verificare quanto ci mettono le squadre di
misurazione ad arrivare sul posto in caso di un reale incidente e come
funziona il coordinamento tra le singole squadre in assenza di
preparazione".

Misurazioni anche dall'aria
Oltre a diverse squadre di misurazione che opereranno sul terreno, sarà
impiegato anche un elicottero Super-Puma dell'esercito che effettuerà delle
misurazioni attorno al luogo dell'incidente da 100 metri d'altezza. Prima
che l'elicottero sia pronto ad essere impiegato sul luogo del sinistro sono
però necessari diversi preparativi. Oltre alla chiamata in servizio di un
pilota e di una squadra scientifica di misurazione, si tratta di montare gli
apparecchi di misurazione sul velivolo. L'elicottero è atteso sul luogo del
sinistro per mezzogiorno.

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