«La situazione in materia di sicurezza non è fondamentalmente mutata»
3003 Berna, 15 marzo 2004
«La situazione in materia di sicurezza non è fondamentalmente mutata»
Dichiarazione del Consigliere federale Samuel Schmid,
Presidente della Giunta del Consiglio federale in materia di sicurezza
Nella mia qualità di presidente della Giunta del Consiglio federale in
materia di sicurezza, da quando sono avvenuti i devastanti attentati di
Madrid sono costantemente aggiornato sulla situazione dai servizi d'
informazione competenti.
A quattro giorni dagli attentati non vi sono ancora certezze in merito agli
attentatori. Tuttavia, gli indizi di una matrice islamica sembrano
rafforzarsi. Si tratterebbe del primo attacco di questo tipo in Europa. Gli
obiettivi degli attentatori non erano simboli del potere politico o
economico, ma civili innocenti.
La situazione in materia di sicurezza non è fondamentalmente mutata. Non
esistono indizi relativi a possibili obiettivi di attentati in Svizzera. Non
è nemmeno visibile un aggravamento della minaccia diretta contro obiettivi
(per es. ambasciate) o persone protette dal diritto internazionale.
Tuttavia, nel caso dovesse confermarsi la matrice del fondamentalismo
islamico, non possiamo immaginarci che la Svizzera sarà sempre risparmiata.
Molti Paesi europei hanno reagito rafforzando le misure di sicurezza. Le
misure di protezione adottate dalla Confederazione vengono verificate e
adeguate regolarmente, così come avviene sin dall'11 settembre 2001; esse
rimangono quindi ad alto livello. Per gli impieghi di sicurezza sussidiari
dell'esercito (protezione delle ambasciate) gli attentati di Madrid non
hanno comportato conseguenze a livello operativo, non essendovi stati
mandati in tal senso da parte del Servizio federale di sicurezza.
La Giunta del Consiglio federale in materia di sicurezza segue attentamente
gli sviluppi ed è in grado di adeguare in ogni momento i dispositivi di
sicurezza.
DIPARTIMENTO FEDERALE DELLA DIFESA,
DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLO SPORT
Informazione
