Non tolta l’immunità del consigliere federale
Blocher
Il Consiglio federale ha negato la sua approvazione all’avvio di una
procedura penale contro il consigliere federale Blocher reputando che il reato
non sussiste e che l’esercizio del mandato di consigliere federale debba avere
la priorità.
Un ex membro del Parlamento cantonale zurighese aveva intentato
un’azione per diffamazione contro il consigliere federale Blocher, dopo che
questi gli aveva rimproverato a mezzo stampa di approfittare della sua posizione
di membro della Commissione cantonale dell’educazione per garantirsi mandati
statali per la sua scuola privata.
Il 3 marzo, il Tribunale distrettuale di Zurigo ha presentato alla
Cancelleria federale a destinazione del Consiglio federale una domanda volta ad
ottenere l’approvazione per l’avvio di una procedura penale conto il consigliere
federale Blocher. Per motivi di indipendenza, la cancelliera federale e il capo
del DFGP si sono accordati per affidare l’istruzione della procedura e la
preparazione della decisione al Servizio giuridico della Cancelleria
federale.
Nella sua decisione il Consiglio federale ha ponderato l’interesse
pubblico insito nell’esercizio indisturbato del mandato, contro l’interesse ad
avviare un procedimento penale. Ha vagliato attentamente il contenuto
dell’articolo di stampa e, nell’ambito di un esame sommario, è giunto alla
conclusione che le pubblicazioni avevano il carattere di una comunicazione
politica. Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, nell’ammettere una
diffamazione occorre usare un certo ritegno, per evitare di inibire qualsiasi
discussione critica, la denuncia di presunte irregolarità e, implicitamente, la
libertà d’opinione personale.
Togliere l’immunità sarebbe inopportuno anche per ragioni di politica
nazionale: nel caso concreto, l’interesse pubblico ad esercitare indisturbati il
mandato di consigliere federale è più importante dell’interesse ad avviare un
procedimento penale. L’avvio di tale procedura è pertanto
negato.
Il Tribunale distrettuale di Zurigo ha la facoltà di interporre entro
10 giorni ricorso all’Assemblea federale contro la decisione del Consiglio
federale.
CANCELLERIA FEDERALE SVIZZERA
Informazione e comunicazione
12.3.2004
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Thomas Sägesser, dr. iur., avvocato,
capo del Servizio giuridico della Cancelleria federale,
tel. 031 322 41 51.