Divieto d'uscita e multa disciplinare: nuovo ordinamento disciplinare per l'esercito svizzero

3003 Berna, 18 febbraio 2004

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Divieto d'uscita e multa disciplinare: nuovo ordinamento disciplinare per l'
esercito svizzero

Il Consiglio federale ha approvato mercoledì il nuovo ordinamento
disciplinare per l'esercito svizzero e ne ha stabilito l'entrata in vigore
per il 1° marzo 2003. La revisione del testo di legge propone un nuovo
catalogo delle sanzioni nel quale sono previste, come sanzioni disciplinari
aggiuntive a quelle attuali, il divieto d'uscita e la multa disciplinare. Le
Camere federali avevano approvato la revisione del Codice penale militare
(CPM; revisione dell'ordinamento disciplinare) il 3 ottobre 2003.

Tra le principali novità figura un ventaglio più ampio di sanzioni. Finora
quest'ultimo prevedeva unicamente la riprensione, gli arresti semplici e gli
arresti di rigore. Soprattutto per quanto concerne le mancanze disciplinari
di media gravità, non vi era la possibilità di ricorrere a sanzioni
adeguate. Tale lacuna sarà colmata con nuove sanzioni quali il divieto
d'uscita, comminato per un periodo di tre a quindici giorni al massimo, e la
multa disciplinare, il cui importo massimo ammonterà a 500 franchi per le
mancanze di disciplina commesse durante il servizio e a 1000 franchi per le
mancanze disciplinari commesse fuori del servizio.

La durata massima degli arresti sarà ridotta da 20 a 10 giorni e la
distinzione tra arresti semplici e arresti di rigore sarà abolita. Inoltre,
come sinora, anche il nuovo diritto prevede che gli arresti da eseguire
fuori del servizio possano essere scontati nella forma della semiprigionia.

Il nuovo diritto disciplinare sarà regolamentato in maniera uniforme a
livello di legge; il regolamento di servizio 04 non conterrà pertanto più
alcuna disposizione esecutiva.

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