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Revisione totale dell'ordinanza sulla circolazione stradale militare

3003 Berna, 11 febbraio 2004

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Revisione totale dell'ordinanza sulla circolazione stradale militare

Il Consiglio federale ha approvato la revisione totale dell'ordinanza sulla
circolazione stradale militare (OCSM). Essa entra in vigore il 1° marzo
2004. La revisione era necessaria, poiché nella legge federale sulla
circolazione stradale civile sono stati effettuati degli adeguamenti che si
ripercuotono sulla circolazione stradale militare.

Contemporaneamente alla revisione della OCSM è stato istituito il nuovo
Ufficio della circolazione e della navigazione dell'esercito. Tale Ufficio
raggruppa tutte le attività di prescrizione e di controllo relative agli
autoveicoli militari e ai loro conducenti. La collaborazione con le autorità
civili è stata ulteriormente intensificata.

L'obiettivo principale della revisione della OCSM è di fare in modo che i
veicoli dell'Esercito circolino, nella misura del possibile, secondo le
prescrizioni civili in materia di circolazione stradale.

D'ora in poi, l'autorizzazione a condurre militare è iscritta nella licenza
di condurre civile formato carta di credito. L'istruzione dei conducenti
militari corrisponderà alle prescrizioni civili. A esame superato, i
conducenti militari che assolvono la loro istruzione in seno al nuovo
esercito svizzero ricevono la licenza di condurre civile con l'indicazione
delle autorizzazioni a condurre militari. I conducenti militari istruiti
sinora rimangono in possesso dei loro attestati di colore rosso, che
continuano ad essere validi.

D'ora in poi, nel settore del trasporto di merci pericolose, l'istruzione
dei conducenti militari di autoveicoli pesanti dal peso totale superiore a
7,5 tonnellate sarà effettuata secondo le prescrizioni civili. Al termine
dell'istruzione i conducenti militari di tale categoria riceveranno il
certificato ADR civile (ARD: Accord européen relatif au transport
international des marchandises dangereuses par route), certificato che
autorizza il titolare a effettuare i trasporti summenzionati anche in ambito
civile. Ciò ha consentito un adeguamento essenziale del trasporto di merci
pericolose da parte della truppa alle prescrizioni civili.

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DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLO SPORT
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