Berna,
28.01.2004. Gli
acquirenti
di diritti di godimento a tempo parziale di beni immobili
vanno tutelati meglio dagli abusi, segnatamente grazie a un obbligo di
Il
godimento a tempo parziale di beni immobili o il time-sharing permette a una
persona di utilizzare un immobile durante un determinato periodo dell'anno. Ciò
consente un'utilizzazione scaglionata del medesimo immobile da parte di più
persone. Visti
l'importanza del godimento a tempo parziale di beni immobili
(di
regola appartamenti di vacanza) e i possibili abusi che ne derivano,
l'avamprogetto della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale,
risalente a un'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Nils de Dardel,
mira a rafforzare la protezione dei consumatori.
Decidere
conoscendo appieno lo stato delle cose
La
Commissione propone una revisione del Codice delle obbligazioni e della legge
contro la concorrenza sleale, affinché l'acquirente possa decidere conoscendo
appieno lo stato delle cose, segnatamente tutti gli impegni finanziari.
L'avamprogetto determina il modo in cui il consumatore va informato prima di
stipulare il contratto, definisce forma e contenuto di quest'ultimo nonché le
conseguenze in caso di violazione delle esigenze contenutistiche e formali.
Diritto
di recesso entro 14 giorni
Come
importante misura di protezione l'avamprogetto prevede un diritto di recesso:
il
consumatore doverosamente informato deve disporre di un termine di riflessione
di 14 giorni durante il quale può liberarsi dalle obbligazioni
assunte.
Affinché il diritto di recesso non rimanga lettera morta, è previsto un divieto
di versare acconti. Il
consumatore che ha già pagato un acconto potrebbe in effetti avere difficoltà a
farsi restituire l'importo versato, e per questo motivo potrebbe rinunciare
all'esercizio del diritto di revoca.
La
disposizione sulla risoluzione di contratti di credito comporta
che il consumatore che revoca il contratto relativo all'acquisizione di diritti
di godimento a tempo parziale di beni immobili non è più legato al contratto che
è servito a finanziare l'acquisizione.
Altre
informazioni:
Bassem
Zein, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 322 36 22