Il Consiglio federale conferma il progetto «Maison de la Paix»

3003 Berna, 23 gennaio 2004

Informazione per i media

Il Consiglio federale conferma il progetto «Maison de la Paix»

Il Consiglio federale ha deciso di continuare la realizzazione del progetto
«Maison de la Paix», dedicando particolare attenzione all'efficienza e al
contenimento dei costi relativi alle infrastrutture. La «Maison de la Paix»
costituisce una parte importante del contributo svizzero agli sforzi
internazionali per la pace e la sicurezza nel mondo.
Essa permetterà inoltre di consolidare ulteriormente la vocazione
internazionale di Ginevra.

È previsto che la «Maison de la Paix» ospiti i tre Centri internazionali con
sede a Ginevra (Centro di politica di sicurezza (GCSP), Centro
internazionale per lo sminamento a scopo umanitario (GICHD) e Centro per il
controllo democratico delle forze armate (DCAF)). Ospiterà inoltre anche una
parte dell'Istituto universitario di alti studi internazionali nonché
diverse altre istituzioni attive nel promovimento della pace. Questo
raggruppamento sotto lo stesso tetto permetterà lo sviluppo di sinergie e
quindi risparmi nel settore delle infrastrutture e dell'amministrazione.
Allo stesso tempo l'immagine e l'influenza di ognuna delle organizzazioni ne
trarrà beneficio.

Diverse varianti di finanziamento sono attualmente allo studio allo scopo di
definire quella più economica. La supervisione del progetto è effettuata da
un gruppo di coordinamento interdipartimentale che manterrà la stretta
collaborazione già esistente tra la Confederazione e le autorità ginevrine
per quanto riguardo questo progetto.

Secondo l'attuale pianificazione, la «Maison de la Paix» potrà accogliere i
suoi occupanti verso la fine del 2007.

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