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Microchip per cani e rifiuti di origine animale: 4 ordinanze poste in

Microchip per cani e rifiuti di origine animale: 4 ordinanze poste in
consultazione

L'Ufficio federale di veterinaria (UFV) ha completamente rielaborato
l'ordinanza concernente i rifiuti di origine animale (OERA),
conformandola al diritto vigente nell'UE. In questo modo, si vuole
garantire che con i partner UE il commercio di animali e prodotti
animali possa svolgersi senza problemi. Oggi per l'ordinanza riveduta
inizia il periodo di consultazione. Contemporaneamente, il Dipartimento
federale dell'economia pone in discussione modifiche riguardanti
l'ordinanza sulle epizoozie (OFE), l'ordinanza concernente
l'importazione, il transito e l'esportazione di animali e prodotti
animali (OITE) e l'ordinanza sul controllo delle carni (OCC). Il
periodo di consultazione durerà fino al 1° marzo 2004.

In adeguamento al diritto vigente nell'UE, i sottoprodotti di origine
animale verranno ora suddivisi in tre categorie. I prodotti della
categoria 1 devono essere inceneriti, quelli della categoria 2 possono
venire utilizzati come concimi o per la produzione di biogas e i
prodotti della categoria 3 - caratterizzati da una minore componente di
rischio - possono, tra l'altro, essere utilizzati per alimentare
animali da compagnia. Si vuole così rendere possibile un ulteriore
sfruttamento dei sottoprodotti di origine animale, ad esempio per
produrre energia, senza per questo allentare le restrizioni emanate per
lottare contro la BSE.

Nel progetto dell'ordinanza sulle epizoozie è prevista
l'identificazione dei cani mediante un microchip applicato sotto la
pelle oppure tramite tatuaggio. Entro la fine 2004, tutti i cani della
Svizzera dovranno essere contrassegnati e i loro dati verranno
registrati in una banca dati. Allo scopo di facilitare i controlli,
verrà rilasciata una tessera canina con i dati concernenti le
vaccinazioni, le malattie e la provenienza dell'animale.
L'identificazione agevolerà gli accertamenti in seguito a incidenti con
morsi, in caso di epizoozie o per la ricerca di cani fuggiti.

La consultazione a livello dipartimentale durerà fino al 1 marzo. I
testi delle ordinanze rivedute e i relativi rapporti esplicativi sono
consultabili in Internet, sul sito:
www.bvet.admin.ch/tiergesundheit/i/gesetzgebung/1 index.html

Marcel Falk,
 portavoce dell'Ufficio federale di veterinaria,
 tel. 031 323 84 96