Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Incontro tra la Consigliera federale Micheline Calmy-Rey, Capo del Dipartimento degli affari esteri, e Jack Straw, ministro britannico degli affari esteri, Berna, 20 gennaio 2004: dichiarazione comune

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI

Informazione

Berna, 21. gennaio 2004

-         I ministri sono lieti di aver potuto continuare il dialogo
iniziato in occasione della visita della consigliera federale signora
Calmy-Rey a Londra, il 23 ottobre 2003.

-         I ministri si rallegrano di constare il progresso compiuto
relativamente al documento congiunto "Obiettivi prioritari della
cooperazione svizzero-britannica nei settori dell'integrazione europea e
dell'impegno internazionale per la pace e la sicurezza" del 23 ottobre 2003
(http://www.eda.admin.ch/eda/i/home/recent/press/10.html#0019).
Consultazioni bilaterali a livello di esperti su questioni relative alle
Nazioni Unite, ai diritti dell'uomo e all'Europa sudorientale inizieranno
tra breve.

-         I ministri hanno anche abbordato il tema della cooperazione tra la
Gran Bretagna e la Svizzera, nell'ambito del Partenariato per la pace, in
progetti di politica di sicurezza, come, per esempio, il loro appoggio
congiunto a un centro di formazione per le operazioni di promozione della
pace (Peace Support Operations Training Centre) per le forze armate in
Bosnia Erzegovina e al seminario EAPC/SEEGROUP sulla gestione integrata
delle frontiere che si terrà a Tirana il 21 gennaio.

-         I ministri hanno fatto il punto della situazione circa i negoziati
sul pacchetto di accordi Bilaterali II tra la Svizzera e l'UE e sull'
estensione degli accordi Bilaterali I ai nuovi Stati aderenti all'UE (in
particolare la libera circolazione delle persone).

-         I ministri hanno convenuto che una soluzione pacifica del
conflitto israelo-palestinese deve fondarsi sulla Road Map del Quartetto.
Hanno altresì convenuto che l'Iniziativa di Ginevra è un prezioso
complemento del piano di pace e può contribuire a mobilitare il sostegno
della società civile e dei governi per ravvivare i negoziati di pace in
Medio oriente.

-         I ministri hanno discusso i recenti sviluppi in diverse questioni
di politica estera, fra cui la situazione in Iraq, Iran, Libia e Zimbabwe.