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La Svizzera nel Consiglio d'Europa: rapporto annuale 2003


Berna, 14 gennaio 2004

Comunicato stampa

La Svizzera nel Consiglio d'Europa: rapporto annuale 2003

In occasione della seduta del 14 gennaio 2004 il Consiglio federale ha
approvato il rapporto 2003 sull'attività della Svizzera nel Consiglio d'
Europa. Temi principali del rapporto: il sovraccarico della Corte europea
dei diritti dell'uomo e l'adozione di diverse convenzioni e protocolli
aggiuntivi. Nell'anno in esame la Corte europea dei diritti dell'uomo si è
pronunciata su un caso svizzero.

La Corte europea dei diritti dell'uomo continua ad essere oberata di lavoro.
In seguito all'approvazione da parte del Comitato dei Ministri della
dichiarazione "Garantire l'efficienza a lungo termine della Corte europea
dei diritti dell'uomo", il 15 maggio 2003 il Comitato dei Ministri ha
incaricato il comitato competente, presieduto dalla Svizzera, dell'
elaborazione di un protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea dei
diritti dell'uomo. Scopo del Protocollo: il miglioramento e l'accelerazione
dell'esecuzione delle sentenze pronunciate dalla Corte. Il risultato dei
lavori sarà presentato al Comitato dei Ministri nel maggio 2004.

Nell'anno in esame la Corte europea si è pronunciata su un caso svizzero,
ricusando un'accusa di violazione della Convenzione europea sui diritti dell
'uomo.

Il Comitato dei Ministri ha emanato diverse raccomandazioni e ha aperto alla
firma un certo numero di nuovi strumenti giuridici: il protocollo aggiuntivo
alla Convenzione sulla cibercriminalità concernente gli atti di razzismo e
di xenofobia commessi su Internet, firmato dalla Svizzera il 9 ottobre 2003,
il Protocollo in emendamento alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla
repressione del terrorismo, firmato dalla Svizzera il 15 maggio 2003, il
Protocollo aggiuntivo alla Convenzione penale sulla corruzione, la
Convenzione sulle relazioni personali riguardanti i minori come pure la
Convenzione emendata sulla protezione degli animali nei trasporti
internazionali. Il 28 febbraio 2003, la Svizzera ha inoltre firmato il
Protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea anti-doping.