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Partecipazione più diretta della Svizzera al sistema di navigazione satellitare Galileo


COMUNICATO STAMPA

Partecipazione più diretta della Svizzera al sistema di navigazione
satellitare Galileo

Durante la sua seduta odierna, il Consiglio federale ha incaricato il DATEC
di avviare colloqui esplorativi con l'Ue in merito a un'eventuale maggiore
partecipazione della Svizzera al progetto  Galileo. Si tratta di un sistema
di navigazione satellitare dell'ultima generazione, sostenuto congiuntamente
dall'Ue e dall'Agenzia spaziale europea ESA. La Svizzera, quale membro dell'
ESA, partecipa già al progetto. L'Ue ha tuttavia invitato il nostro Paese a
sostenere e finanziare direttamente questa comune iniziativa, dal nome
Galileo Joint Undertaking, GJU.

In qualità di membro dell'ESA, la Svizzera partecipa già al progetto
Galileo. L'Ue dà però ora al nostro Paese la possibilità di sostenerlo e
finanziarlo direttamente. Con la sua decisione odierna, il Consiglio
federale incarica il DATEC di avviare, in collaborazione con il DFAE e il
DFE, primi colloqui esplorativi con l'Ue in vista di una partecipazione più
diretta. Si tratterà per esempio di definire la somma investita dalla
Svizzera, i diritti di partecipazione del nostro Paese, le modalità di
accesso alle pubbliche gare e le condizioni di accesso ai servizi di
Galileo.

In confronto al GPS americano, e in alternativa ad esso, Galileo garantirà
una navigazione satellitare più precisa e affidabile. Il sistema consentirà
di gestire e sorvegliare in modo più efficiente il traffico aereo, stradale,
ferroviario e la navigazione sui corsi d'acqua; Galileo potrà inoltre essere
impiegato per proteggere in modo mirato la popolazione; in esso potranno
infine essere integrati servizi di telecomunicazione e reti di
radiocomunicazione private. Per la Svizzera, quale piazza economica e di
ricerca, con questo progetto dell'ordine di diversi miliardi di franchi si
prospetta la possibilità di realizzare una serie di mandati di ricerca e di
produzione. La fase di sviluppo (2002-2006), che costa 1,1 miliardi di EURO,
è finanziata al 50% dall'ESA e al 50% dall'Ue.

Berna, 15 dicembre 2003

      DATEC         Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell
'Energia e delle Comunicazioni

      Servizio stampa

Informazioni: Servizio stampa dell'Ufficio federale delle strade, tel. 031
324 14 91